Italferr ha conseguito la certificazione BIM (Building Information Modelling) per le attività di progettazione, procurement e direzione lavori. Si è infatti concluso con successo l’iter di verifica con ICMQ, società leader di certificazione nel settore delle costruzioni.
Il processo di certificazione si è svolto nel rispetto della norma Uni Cei En Iso/Iec 17021-1 che definisce le regole di comportamento degli organismi che certificano i sistemi di gestione e secondo la “specifica tecnica” messa a punto da ICMQ secondo la High Level Structure, che Iso (l’ente di normazione a livello mondiale) ha definito per tutte le norme che trattano sistemi di gestione.
L’audit di certificazione si è svolto in due fasi: la prima “introduttiva” in cui si è valutato lo stato di comprensione della specifica tecnica e il livello di preparazione dell’organizzazione ad affrontare la fase successiva; nella seconda fase si è entrati nel merito dell’operatività e di come l’azienda si è strutturata per applicare il modello in maniera efficace.
Il sistema di gestione BIM, che condivide la stessa struttura della norma Iso 9001, comprende la gestione dei processi e dei procedimenti digitalizzati e la strutturazione di quadri contrattuali idonei, di tipo collaborativo, utili per gestire tutte le fasi del ciclo di vita dell’opera: progettazione, costruzione e gestione. Al momento le uniche organizzazioni sufficientemente strutturate da ottenere la certificazione sono state società di ingegneria ma, tenuto conto della rapida diffusione del metodo BIM, a breve arriveranno a certificarsi anche stazioni appaltanti e imprese di costruzione. Il sistema di gestione BIM è lo strumento ideale per guidare il percorso di applicazione del modello e per gestire una serie di processi che, diversamente, rischierebbero di andare fuori controllo in un mondo in forte e rapida evoluzione.
Nello specifico caso di Italferr, con la certificazione si attesta che la Società è in grado di gestire con un adeguato livello di competenza le proprie attività con la metodologia BIM, dotandosi di un elemento di distinzione e di eccellenza sul mercato. In questo modo Italferr risponde positivamente al duplice obiettivo di essere un riferimento qualificato nell’applicazione del BIM nel Gruppo FS e nei mercati internazionali e di sfruttare questa innovazione per cogliere le opportunità e i benefici utili per conseguire un “vantaggio competitivo”.
La certificazione BIM acquisita con ICMQ consente oggi a Italferr di rispondere tempestivamente a quanto previsto dal Decreto n. 560/2017, cosiddetto “Decreto BIM”. Con l’entrata in vigore del Decreto, infatti, scatterà dal 2019 l’obbligo per le stazioni appaltanti di prevedere l’utilizzo del Building Information Modeling per tutti i lavori di importo superiore a 100 milioni di Euro.
Altro ambito di eccellenza in cui Italferr viene supportata da ICMQ è quello della sperimentazione di Envision, il protocollo di sostenibilità specifico per le infrastrutture. Esso prevede, tra l’altro, l’integrazione tra i processi coordinati per raggiungere una migliore qualità del progetto e della costruzione e dove il modello BIM, favorendo la sincronizzazione delle diverse fasi progettuali e valutando simultaneamente le alternative, gli impatti e i costi, costituisce uno strumento a supporto sia della progettazione, ma anche per le valutazioni di impatto ambientale.