Un pacchetto informativo/formativo, rivolto ai cittadini che vogliano riqualificare le proprie abitazioni, circa le misure esistenti per accedere al credito agevolato e le altre facilitazioni in materia previste dalle attuali normative.
È questo in sintesi il progetto “Casa prima cosa”, avviato su proposta dello SPI CGIL di Ivrea, che vede l’adesione di CNA Torino, Comune di Ivrea, Ordine degli Architetti della Provincia di Torino, Banca d'Alba credito cooperativo sc - Filiale di Ivrea, Politecnico di Torino – Dipartimento di Architettura e Design, Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari Ivrea e Canavese che, insieme, in questi mesi si sono confrontati proprio per creare un pacchetto informativo/formativo.
RENDERE PIÙ CONFORTEVOLE ED EFFICIENTE L'AMBIENTE DOMESTICO. Il patrimonio edilizio eporediese ha un livello mediamente basso di qualità ed efficienza dovuto essenzialmente all’invecchiamento, con un eccessivo consumo energetico. Nel contempo l'aumento dell'età media degli eporediesi accresce l’esigenza di avere alloggi privi di barriere architettoniche e dotati di soluzioni tali da rendere più agevole e confortevole la vita degli occupanti.
Alla necessità di rendere più confortevole l’abitabilità degli ambienti domestici si somma un ulteriore insieme di criticità, tutte prepotentemente all’ordine del giorno: contenimento del consumo di suolo, risparmio energetico, riduzione delle emissioni in atmosfera.
Alcuni quartieri frutto dello sviluppo urbano e architettonico di matrice olivettiana richiedono, nell’ambito di un processo di loro rigenerazione, una particolare attenzione alle caratteristiche stilistiche; per questo motivo si intende attivare il progetto, in prima battuta, sul quartiere Bellavista.
GLI OBIETTIVI DEL PROTOCOLLO. Il protocollo che verrà sottoscritto dai diversi soggetti aderenti opererà con queste finalità:
- informare i cittadini sulle possibilità di accedere alle esenzioni fiscali e/o incentivi finalizzati al risparmio e all'efficientamento energetico delle abitazioni, sia sulle relative procedure amministrative da seguire;
- promuovere un percorso virtuoso e trasparente, in particolar modo per quanto riguarda i costi, la rendicontazione dei lavori, le agevolazioni fiscali, la necessità di combattere l’evasione fiscale e garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro;
- promuovere forme di offerta alla clientela privata di finanziamenti semplici destinati a sostenere gli interventi di miglioramento energetico e di ristrutturazione per edifici di proprietà,con condizioni di favore;
- fornire informazioni semplici e chiare sulle procedure amministrative, sia per quanto riguarda i rapporti con il Comune, sia per quanto riguarda gli enti interessati per le agevolazioni fiscali;
- favorire la ripresa del settore dell’edilizia;
- promuovere e sostenere la crescita di nuove professionalità in materia di restauro del moderno;
- favorire la ricerca e la sperimentazione dell’impiego delle nuove tecnologie alla scala dell’edificio, micro urbana e urbana, anche in relazione a modelli innovativi sul piano culturale e sociale;
- supportare l’innovazione di processo e di prodotto delle imprese;
- diffondere l’iniziativa ai fini del futuro coinvolgimento a ulteriori associazioni di categoria e professionali e del futuro ampliamento dell’iniziativa ad altri quartieri e altre realtà anche extralocali.