In occasione di Klimahouse, dal 31 gennaio al 3 febbraio, si terranno le due giornate di approfondimenti intorno al tema “Build the Future”, con esperti internazionali e un focus particolare sulle voci femminili del settore. Già da tempo nel panorama dell'edilizia si è delineata una nuova fase in cui l’architettura abbraccia la circolarità come principale driver di innovazione e lascia spazio al recupero in un circolo virtuoso di materiali e risorse.
Questo approccio non è solo una tendenza, ma una necessità imperativa nel contesto attuale. La circolarità prevede, infatti, di rigenerare anziché ricostruire, promuovendo la progettazione modulare e una gestione efficiente dell'energia. In questo nuovo scenario, tutti i materiali a partire dal legno non sono più semplici componenti edili, ma elementi riciclabili e riutilizzabili anche dalle generazioni future che contribuiscono attivamente a un ciclo di vita più prolungato e sostenibile degli edifici. L'obiettivo è limitare l’impatto ambientale, riducendo il consumo e lo spreco di risorse non rinnovabili.
Secondo le stime più recenti, se la circolarità in Europa aumentasse dall’attuale 30% al 50% entro il 2040, potrebbe addirittura dimezzare le emissioni di gas serra legate agli immobili. Il 40% di queste deriva dal loro funzionamento, mentre gli inquinanti derivanti dai materiali di costruzione contribuiscono per il 28% all'impronta di carbonio del settore edile. Le innovazioni nella progettazione e nell’uso dei materiali potrebbero ridurre il peso degli edifici del 20% entro la stessa data, diminuendo fino al 15% la somma delle emissioni associate a tutte le fasi, dalla produzione, all'uso, fino al riciclo o allo smaltimento .
In linea con questa prospettiva orientata alla circolarità e alla compatibilità ambientale, il Klimahouse Congress 2024, evento di punta nel panorama internazionale dell’edilizia green, si prepara anche quest’anno ad alzare l'asticella del dibattito sulla sostenibilità. Il focus attorno a cui si costruisce l’agenda del congresso, “Build the Future”, pone l'attenzione proprio sul concetto di edilizia circolare e su progetti architettonici ispiratori, come risposta alle conseguenze ambientali connesse all'urbanizzazione, all'inquinamento e alla scarsità delle risorse naturali.
Il congresso si svolgerà presso la Sala Ortles del MEC Meeting & Event Center di Fiera Bolzano il 2 e 3 febbraio, organizzato da Klimahouse in collaborazione con l’Agenzia CasaClima. Per condividere esperienze e conoscenze, parteciperanno dieci illustri personalità del mondo dell'architettura e dell'innovazione, i professori Walter Angonese, Roger Boltshauser, Samia Henni, Melania Gaia Mazzucco, gli architetti Marthijn Pool, Francesca Galeazzi, Benedetta Tagliabue e ancora Konrad Graser, Dirk Hebel e Christine Pfeifer.
La prima giornata, dedicata all’Inspiration, avrà un’agenda d’interventi tutta al femminile, che in un excursus storico e contemporaneo, partirà dal racconto della prima donna architetto, già documentata nel 600’ romano, al ruolo attuale delle donne in architettura, fino ai progetti virtuosi che oggi aprono una finestra sul futuro della sostenibilità.
L’incontro conclusivo del 3 febbraio 2024, incentrato sull'Innovation, esaminerà il concept chiave della circolarità, che mette al centro la rigenerazione, la riprogettazione degli edifici esistenti e il riutilizzo, il riciclo dei materiali da parte delle generazioni future senza comprometterne la qualità. Si approfondirà il settore da un punto di vista tecnico, offrendo una panoramica delle ultime tendenze e innovazioni e un resoconto di stampo più formativo sulle ultime frontiere della costruzione.