Contribuire alla rigenerazione di una delle zone industriali più antiche della città, grazie a un progetto-faro per la sostenibilità ambientale. E' questo l'obiettivo raggiunto con la Green Square Library and Plaza di Sydney, la biblioteca progettata dallo studio Stewart Hollenstein in collaborazione con Stewart Architecture e con la società di ingegneria Arup.
Situata un'ex area paludosa di Sydney, la struttura si compone di due edifici vetrati di cui uno semi-sotterraneo, adibito a biblioteca, e di una piazza pubblica realizzata nello spazio circostante di 8mila mq. Il progetto è orientato all'efficienza energetica, grazie a numerosi lucernari che consentono l'ingresso di luce naturale, a un sistema di ventilazione a basso consumo energetico e a un sistema di raccolta e recupero dell'acqua piovana.
Il padiglione di vetro dalla forma triangolare segna l'ingresso della biblioteca sotterranea di 3.000 metri quadrati, mentre la grande apertura circolare accanto ad essa illumina il giardino circolare realizzato nel cuore della biblioteca.
A pochi metri di distanza dall'edificio triangolare se ne trova un altro, sempre vetrato, dal volume rettangolare e sviluppato su sei piani che ospita una sala di lettura a doppia altezza, un laboratorio informatico, un teatro, una sala musica e uno spazio comunitario.
49 lucernari circolari
Dall'altra parte della piazza troviamo un altro anfiteatro all'aperto. Le quattro aree sono visivamente collegate con una serie di 49 lucernari circolari che incanalano la luce nella biblioteca, contribuendo a una riduzione dei consumi di energia elettrica. I lucernari sono resistenti e calpestabili e vengono illuminati nelle ore notturne, in modo da garantire la sicurezza in tutta l'area circostante.
Sistema di aerazione per migliorare la qualità dell'aria interna
Il ridotto consumo di energia è stato ottenuto anche grazie a un sistema di aerazione a spostamento integrato, progettato da Arup, che migliora la qualità dell'aria interna e aumenta l'efficienza del raffrescamento.
Aree verdi per la raccolta e il riuso delle acque piovane
Progettare e costruire la biblioteca nel sottosuolo non è stata un'impresa facile, poiché il terreno in questione era un'area paludosa, che è stata dotata di una falda acquifera permanente al di sopra del livello di scavo.
I quattro strati del volume sono stati impermealizzati, mentre le varie aree verdi presenti nella piazza sono state progettate in modo da poter fungere da sistemi di deflusso e cattura delle acque piovane, che vengono riutilizzate per gli usi della biblioteca.