Dall'architetto futurista Margot Krasojevic arriva una soluzione progettuale inedita contro gli uragani chiamata Self-Excavation Hurricane House. Usando la forza delle tempeste e un muro di sostegno elicoidale, la struttura scava letteralmente nel terreno.
Il complesso residenziale si sviluppa all'interno di un telaio prefabbricato in cemento armato. Quando il vento inizia soffiare violentemente la sovrastruttura lungo il muro di sostegno dell'elicoide inizia a muoversi e a scavare.
Gli ascensori idraulici della colonna fanno ruotare la casa. Un nucleo in cemento armato funge da ancoraggio degli edifici, in cima a una fondazione di rete di cavi. All'interno, delle sezioni di parete a fisarmonica flessibili e rivestite in gomma si adattano alla rotazione degli edifici.
Resiliente e green
La casa immaginata da Krasojevic è circondata da un'isola artificiale caratterizzata da zone umide in grado di respingere le acque di piena, in modo molto simile a un bioswale.
Il terreno scavato viene allontanato dall'edificio tramite un sistema di irrigazione a sessantaquattro metri. E grazie al sistema di drenaggio, il progetto non è soltanto resiliente ma contribuisce anche alla bonifica del terreno e alla depurazione delle acque.