Il produttore di alimenti e bevande austriaco Spitz ha costruito un nuovo capannone per il riempimento delle lattine. Per la climatizzazione di un grande ambiente di 10 metri di altezza è stata scelta una soluzione decentralizzata Hoval. La regolazione della deumidificazione integrata garantisce le necessarie condizioni igieniche, mentre gli scambiatori di calore a piastre ad alte prestazioni raggiungono un tasso di recupero del calore fino all'86%.
Da più di 160 anni la S. Spitz GmbH di Attnang-Puchheim produce bevande e alimenti. Da ottobre 2020 l'azienda ha avviato un'ulteriore linea per il riempimento delle lattine, in un nuovo capannone di 4.250 m² con una produzione nominale di 87.000 lattine all'ora.
Durante il processo di riempimento, l’umidità e il calore si disperdono nell’aria. Markus Kröpfel, responsabile tecnologia alla Spitz, descrive così le esigenze che si erano venute a creare: "Avevamo bisogno di un sistema di climatizzazione in grado di garantire un apporto di aria fresca nell’ampio locale chiuso, rispettando nello stesso tempo i requisiti igienici specifici che si applicano nella produzione alimentare". Il sistema doveva essere inoltre di facile manutenzione e permettere il recupero del calore. Spitz ha optato per una soluzione di climatizzazione decentralizzata Hoval, composta da sei unità RoofVent® per la ventilazione industriale e da tre unità per il ricircolo dell’aria TopVent ®.
Aria fresca in una sala di 10 metri di altezza
Assicurare una sufficiente alimentazione di aria fresca in un grande ambiente alto 10 metri rappresentava una vera e propria sfida, perché le porte e le finestre sul tetto rimangono chiuse. Questa specifica soluzione di climatizzazione Hoval garantisce un apporto continuo di aria fresca dall’esterno attraverso la presa d’aria, nel rispetto delle condizioni igieniche. Da un lato la conduzione separata dello scambiatore di calore a piastre convoglia l'aria espulsa direttamente verso l’esterno e quindi impedisce che si misceli con l’aria immessa. Dall’altro, la particolare tecnologia degli impianti decentralizzati Hoval rende superflua la presenza di canali dell’aria difficili da pulire: "Abbiamo preferito una soluzione decentralizzata per due motivi: in primo luogo perché il sistema è meno complesso e in secondo luogo perché è più sicuro anche sotto il profilo igienico” sottolinea Kröpfel.
Recupero del calore fino all'86 per cento
La soluzione Spitz assicura non solo i necessari standard igienici necessari nel capannone produttivo, ma anche un funzionamento efficiente grazie al recupero del calore. "Le unità RoofVent® sono dotate di uno scambiatore di calore a piastre ad alte prestazioni che garantisce un tasso di recupero del calore fino all'86%", spiega Christoph Steinhäusler, responsabile Gestione di Prodotto Tecniche di Climatizzazione Hoval. Spitz si affida inoltre a una propria rete di bio-teleriscaldamento per generare calore.
Regolazione della deumidificazione per un ambiente salubre
Il sistema di climatizzazione industriale per grandi ambienti Hoval è provvisto delle opzioni necessarie per mantenere l’umidità ambiente a un livello igienicamente perfetto. Oltre al rivestimento resistente alla corrosione e agli scarichi per la condensa supplementari, è importante anche la regolazione della deumidificazione con ottimizzazione dei consumi grazie al sistema di regolazione Hoval Digital.
"A pieno regime il sistema può sottrarre all’aria fino a 400 litri di acqua all'ora. Questo ci permette di ottenere la qualità dell'aria desiderata nel capannone di produzione, mantenendo basso il consumo energetico", dice Steinhäusler.
Rete di collaborazione
Per il progetto di climatizzazione di questo ampio capannone, tutti gli interessati hanno lavorato fianco a fianco. L’intera pianificazione e progettazione tecnica sono state eseguite dalla Dr. Shebl & Partner Generalplaner GmbH, responsabile della pianificazione tecnica generale e della progettazione, mentre l’installazione è stata effettuata dalla Waser, un'azienda partner di Hoval. "L’impianto è stato realizzato perfettamente senza eccessivo impegno da parte nostra e ci è stato consegnato dal Servizio Assistenza Clienti Hoval, regolato in modo ottimale ", conclude Kröpfel, esprimendo la sua soddisfazione per il decorso del progetto”.