Oggi in regione Lombardia presso la sala Biagi si svolgono i festeggiamenti per i 50 anni della Consulta Regionale degli ordini ingegneri della Lombardia; presenti ai festeggiamenti i consiglieri CNI Ippolita Chiarolini e Alberto Romagnoli, insieme al Vicepresidente Vicario CNI Remo Giulio Vaudano.
Le opere dell'ingegneria lombarda negli ultimi 50 anni
Il presidente della CROIL, Massimiliano De Rose, durante i suoi saluti istituzionali ha fatto un excursus della storia dell’ingegneria in Lombardia. Come il grattacielo Pirelli, il teatro della scala ristrutturato negli anni 80, il complesso delle linee metropolitane e il passante ferroviario, opere infrastrutturali significative per la regione Lombardia, tutte opere dell’ingegneria lombarda degli ultimi 50 anni.
A seguire intervento di Gianluca Comazzi assessore della regione, che porta i saluti del presidente Fontana. "Gli ultimi 10 anni sono stati molto importanti e di rinnovo del protocollo d’intesa con la Croil, un lavoro che consente alla regione di avvalersi di professionisti qualificati. Spesso la Lombardia viene indicata come la regione del cemento, ma non è così, è la prima regione ad aver approvato una legge sul consumo di suolo nel 2014 e poi è la prima regione che ha approvato la legge sulla rigenerazione urbana per il recupero del suolo, con una capacità di investimenti di oltre 30 miliardi”.
"Serve supporto e confronto per capire quali sono i bisogni di questo Paese” le parole di Ippolita Chiarolini, Consigliere Iunior del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. “La Croil vive questo anniversario anche in vista delle prossime olimpiadi di Milano-cortina 2026; il concetto di sostenibilità negli anni 50 era agli albori, dagli anni 80 in poi segue e si allarga con quella economica e sociale; un progetto eccellente a livello tecnico parte anche dalla sua valutazione strategica e del post utilizzo rispetto alla gestione degli immobili”
L'importanza dell'Equo compenso
Il vicepresidente vicario del CNI, Remo Giulio Vaudano porta i ringraziamenti del presidente CNI, Angelo Domenico Perrini. “Questi festeggiamenti si aggiungono a quelli avvenuti quest’anno per i 100 anni dell’istituzione dell’Albo degli Ingegneri; la Croil è la consulta più antica di Italia: come CNI abbiamo bisogno del punto di vista locali per creare ancora di più uno spirito di appartenenza e unione, momenti in incontro che abbiamo affrontato soprattutto quando attaccano la professione; questo senso di appartenenza deve essere sviluppato e coltivato”.
Il Vicepresidente Vicario ha anche sottolineato alcuni aspetti molto importanti sull'equo compenso, come il rapporto tra Equo compenso e il Codice dei Contratti.
“Riteniamo che la norma sull'Equo compenso, pur successiva al Codice dei Contratti, sia perfettamente in linea con esso. Infatti il Codice privilegia gli affidamenti con offerta economicamente più vantaggiosa che si basino più su aspetti qualitativi che economici, arrivando a sostenere che questi ultimi possano anche non essere considerati tra i criteri di premialità. Tuttavia, notiamo che alcuni interlocutori si appigliano alla posterità della norma sull'Equo compenso, come si evince ad esempio dal comunicato ANAC dell'8 agosto 2023, convinti del valore della L. 49/23. Per questo motivo suggeriamo l'introduzione di un espresso richiamo all’Equo compenso nel correttivo al Codice che il Governo ed il Parlamento hanno preannunciato”.
Interviene poi il consigliere CNI, Alberto Romagnoli - che ha recentemente incontrato Papa Francesco insieme a Sindaci, Governatori, Rettori e altri rappresentanti delle professioni tecniche e degli Uffici Regionali coinvolti nella ricostruzione post-sisma del 2016 - e riprende la storia della costituzione degli albi e quindi della creazione degli ordini provinciali. "Stiamo cercando di mappare regione per regione lo stato dell'arte delle autorizzazioni e le difficoltà degli operatori per realizzare impianti che possono essere quelli fotovoltaici per raggiungere gli obiettivi imposti al 2030, in questo la Croil ci sta dando un contributo importante".
Infine, Gianni Verga, past president collegio ingegneri e architetti di Milano ha parlato della tragedia della Valtellina "Un esempio di tenacia e impegno quello venuto fuori da questo tragico evento".
Altro evento importante per la storia degli ingegneri lombardi la nascita dei grattacieli tra Torre Velasca e Grattacielo Pirelli.
Dopo i saluti istituzionali, gli interventi tecnici dell'ingegner Piergiacomo Giuppani sui sistemi infrastrutturali e i nuovi modi di fruire la montagna e le sue architetture tra funivia e cantierizzazione in alta quota; l'ingegnere Salvatore Crapanzano si è soffermato, invece, su la mobilità in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026; e infine, l'ingegnere Luigi Gaggeri sulla figura del Project Management quale coordinamento integrato di opere lombarde.