La Liguria introduce delle misure per semplificare gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di edilizia residenziale pubblica e privata.
Con la Lr 5 agosto 2019, n. 21, approvata in consiglio regionale, viene concesso un regime di tolleranza rispetto alle riduzioni dell’altezza minima interna e della superficie minima abitabile, nonché un aumento dello spessore delle murature esterne e degli elementi di chiusura superiori e inferiori, qualora l'intervento di efficientamento produca un miglioramento pari ad almeno due classi energetiche.
"Prima – spiega Luca Garibaldi, consigliere e fautore della proposta – ogni singolo intervento che andava a toccare altezze minime e dimensioni, necessitava di un permesso della Asl per ottenere una deroga che non compromettesse l’abitabilità. Di fronte alla complicazione della procedura, si desisteva. Ci si limitava a cambiare le finestre, senza intervenire sugli isolamenti o i pavimenti radianti."
Percorsi formativi
La norma prevede inoltre l'attivazione da parte della Regione di percorsi formativi dedicati alla riqualificazione energetica, al risanamento e alla ristrutturazione degli immobili per la riduzione delle emissioni inquinanti.