È stato presentato alla Camera il 29 novembre scorso il testo ufficiale del disegno di legge “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2023 e bilancio pluriennale per il triennio 2023-2025”, composto da 174 articoli.
La Manovra 2023 vale 35 miliardi di euro e dovrà essere approvata in via definitiva entro dicembre per evitare l’esercizio provvisorio.
“Gran parte delle risorse messe a disposizione sono destinate al sostegno delle famiglie e delle imprese per contrastare il caro energia e l’aumento dell’inflazione”, osserva FiscoOggi, la rivista online dell'Agenzia delle entrate. “In particolare: è confermata l’eliminazione degli oneri impropri delle bollette; sono rifinanziati e rafforzati per il primo trimestre 2023 i crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale da parte delle imprese che ne consumano grandi quantitativi nonché degli esercizi commerciali; il bonus sociale per le bollette di luce e gas è esteso agli utenti con Isee fino a 15mila euro; l’Iva sui prodotti per l’infanzia e la protezione dell’igiene intima femminile scende al 5%; è inasprito, per il 2023, il contributo straordinario sugli extraprofitti realizzati dalle imprese dell’energia”.
Tra gli altri interventi in ambito fiscale, “si segnalano: l’innalzamento a 85mila euro della soglia di ricavi/compensi per l’accesso al regimo forfetario; l’introduzione della tassazione piatta al 15% per gli incrementi reddituali degli autonomi che non applicano la flat tax; la riduzione al 5% del prelievo sui premi di produttività dei lavoratori dipendenti; la proroga delle agevolazioni per gli under 36 che acquistano la prima casa; il varo di una disciplina ad hoc per le cripto-attività; la riproposizione delle norme che consentono, in maniera agevolata, l’assegnazione di beni ai soci, la trasformazione in società semplici, l’estromissione di immobili strumentali dal patrimonio dell’impresa individuale, la rideterminazione del costo o valore di acquisto di terreni e partecipazioni; la stretta sulle attività “apri e chiudi”; la sospensione dell’entrata in vigore della plastic tax e della sugar tax; la cancellazione dei debiti fino al 2015 non superiori a mille euro e altre misure di “tregua fiscale”, per “…fornire supporto – si legge nella relazione illustrativa – alle imprese e ai contribuenti in generale, soprattutto nell’attuale situazione di crisi economica dovuta agli effetti residui dell’emergenza pandemica e all’aumento dei prezzi dei prodotti energetici, attraverso alcune soluzioni che possono concretamente agevolare la definizione dei rapporti tra i contribuenti e l’Amministrazione finanziaria, con particolare riferimento alle somme dovute in esito al controllo automatizzato delle dichiarazioni fiscali, riducendo gli oneri a carico dei contribuenti ed estendendo l’ampiezza dei piani di rateazione”.
Ci sono anche “l’elevazione a 5mila euro della soglia per l’uso del contante, l’eliminazione delle sanzioni per chi non accetta pagamenti con Pos fino a 60 euro, il rafforzamento dell’assegno unico per le famiglie, l’acquisto agevolato di beni alimentari di prima necessità per chi ha Isee fino a 15mila euro, la sospensione dell’aggiornamento delle multe stradali”.
IN ALLEGATO il testo del Ddl Bilancio 2023.