Riduzione dei consumi di energia attraverso il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti e di nuova costruzione.
È questo il cuore del disegno di legge che istituisce il “Catasto energetico regionale”, approvato dalla Giunta regionale della Puglia.
La proposta di legge istituisce il catasto regionale degli Impianti termici e il catasto regionale degli Attestati di prestazione energetica (Ape) e fissa i principi per lo svolgimento delle attività di controllo sul funzionamento degli impianti termici e sugli attestati di prestazione energetica degli edifici.
L’efficienza energetica - spiega l'assessore Loredana Capone - rappresenta uno dei modi più efficaci per rafforzare l’approvvigionamento di energia ma anche per ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di altri inquinanti. Il 40% del consumo di energia è assorbito da case, uffici pubblici e privati, negozi e altre categorie di edifici. Nelle abitazioni buona parte dell’energia serve per riscaldare o rinfrescare gli ambienti: costa e inquina. Migliorare l’efficienza energetica comporta dunque vantaggi sia per l’economia che per l’ecologia. Questo disegno di legge risponde ad entrambe le necessità.
La proposta, che è stata oggetto di un’ampia consultazione con tutte le categorie interessate (associazioni, sindacati, ordini, collegi professionali ed enti locali), ha il pregio di mettere ordine nella normativa precedente applicata spesso in maniera disomogenea con notevole disagio per gli operatori professionali e i cittadini. Così la Regione Puglia – sottolinea Capone - introduce una disciplina unitaria per tutte le autorità competenti omogeneizzando gli aspetti applicativi inerenti l’esercizio, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici degli edifici incluse le cadenze delle trasmissioni dei rapporti di efficienza energetica, le cadenze delle ispezioni, le modalità comportamentali e gli obblighi dei responsabili degli impianti e degli ispettori. L’auspicio è che diventi presto legge.