Con un solo voto di scarto, ieri la commissione Finanze della Camera ha respinto l'emendamento del centrodestra per la cancellazione dell'articolo 6 della delega fiscale, quello che prevede la revisione del catasto.
“Il catasto patrimoniale imposto dal Presidente del Consiglio passa in Commissione alla Camera, grazie al dietrofront di Noi con l’Italia, che aveva presentato un emendamento soppressivo insieme con Lega, Forza Italia, Coraggio Italia, Fratelli d’Italia e Alternativa. Un sincero ringraziamento va a chi si è opposto fino all’ultimo, mantenendo gli impegni assunti e compiendo anche l’atto di responsabilità di proporre una soluzione di compromesso, respinta senza spiegazioni”, commenta il Presidente di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa.
“L’insistenza del Governo sul proprio testo conferma, per chi di conferme avesse bisogno, che l’intento della revisione del catasto è quello indicato nella relazione che accompagna il disegno di legge: predisporre l’aumento della tassazione sugli immobili, come richiesto dalla Commissione europea. A chi ne sostiene le ragioni continueremo ad opporre i nostri argomenti. Per coloro, invece, che hanno usato la guerra per reprimere il dissenso, l’unico sentimento è il disgusto”, conclude Spaziani Testa.
Ricordiamo che la sottosegretaria al Ministero dell'economia Maria Cecilia Guerra aveva posto a nome del Governo l'ultimatum: “Se l'articolo 6 non viene approvato si ritiene conclusa l'esperienza del governo” (LEGGI TUTTO).