La storica sede Rai di viale Mazzini a Roma cambia volto: la gara per la riqualificazione è stata vinta dallo studio Antonio Citterio Patricia Viel Architects per l’architettura, e Dba Pro per l’ingegneria, che trasformeranno l’edificio di 30 mila metri quadrati con un intervento di retrofitting all’insegna dei principi di biofilia e sostenibilità. La riqualificazione mette al centro la necessità di aumentare il benessere degli occupanti, con spazi più moderni e flessibili, maggiore comfort e tecnologie all’avanguardia, in linea con le nuove esigenze di lavoro.
L’edificio, risalente agli anni ’60, vedrà un aumento degli spazi per i servizi alla persona, con una riqualificazione della zona ristoro, la creazione di un giardino esterno su via Podgora – che si aggiungerà al cortile interno esistente – e “un ripensamento delle logiche di distribuzione interna, favorendo la trasmissione delle informazioni e i contatti tra i diversi ambiti di lavoro”, spiega lo studio Citterio-Viel. “Il comfort acustico, illuminotecnico e termico sarà garantito grazie a innovative soluzioni architettoniche ed impiantistiche, con l’obiettivo di conseguire le certificazioni Leed e Well.” Saranno anche riqualificate tutte le facciate, ma mantenendo il linguaggio compositivo originale, nel rispetto e valorizzazione delle preesistenze architettoniche.
Il progetto prevede una presenza diffusa del verde, con la creazione di una nuova area esterna fruibile ai lavoratori, su Via Podgora; mentre il cortile interno con il giardino zen del progetto originale troverà nuova vita, grazie anche alla riqualificazione della galleria di opere d'arte che lo circonda – con gli arazzi rinascimentali e le sculture, esempi rappresentativi del patrimonio artistico e architettonico Rai.