Una struttura pluriresidenziale composta da 150 unità abitative suddivise su tre palazzine a Terni, in via Mentana 46/54, è stata oggetto di un’intervento di riqualificazione svolto dalla ditta Ecoklima S.r.l. di Terni (azienda che fornisce servizi di impiantistica ad ampio raggio in ambito sia civile che industriale). Poiché la centrale termica che serviva il condominio era alimentata a olio combustibile, si è resa necessaria una messa a norma dell’impianto. I vecchi generatori sono stati sostituiti, dunque, da tre caldaie Baxi POWER HT-A 1.500 in grado di fornire una potenza totale per il riscaldamento pari a 1,5 MW, riducendo notevolmente emissioni e consumi.
Criticità esistenti e soluzioni adottate. L’adeguamento della centrale termica alla normativa vigente, che non ammette più l’utilizzo di generatori a olio combustibile, ha innescato un importante lavoro di riqualificazione della struttura, portando all’installazione di tre caldaie a terra a metano da 500 kW ciascuna. Prevedibilmente, l’opera ha comportato qualche criticità: gli ingombri dei prodotti, in particolare gli scambiatori a piastre, hanno richiesto l’impiego di un apposito camion con gru ad alta precisione affinché fosse possibile alloggiare gli elementi nella centrale termica ubicata nell’interrato dell’edificio.
Caldaie in cascata con collettore fumi
Un’altra criticità si è presentata con la canna fumaria. Solo al momento dell’installazione, infatti, si è realizzato che il vano tecnico della stessa non era perfettamente verticale: dalla base alla sommità vi era uno scostamento di quasi 3 metri.
Per evitare che la modifica al percorso della canna fumaria portasse a condividere lo spazio della stessa con il vano dell’ascensore, la soluzione adottata dalla ditta installatrice è stata quella di utilizzare un’intercapedine interna, il che ha consentito di recuperare lo spostamento ma ha comportato la necessità di ricorrere a una canna fumaria di diametro inferiore rispetto ai 45 cm previsti, e ciò si è tradotto nella necessità di effettuare nuovamente tutti i calcoli per evitare qualunque tipo di problema di funzionamento dell’impianto.
Tecnologie avanzate. I tre generatori sono stati installati in un sistema idraulico suddiviso tra un circuito primario e uno secondario, separati da una coppia di scambiatori a piastre posizionati l’uno accanto all’altro. Questa soluzione consente il funzionamento dell’impianto anche nell’eventualità in cui si verificasse il blocco di uno dei due elementi, perché l’altro continuerebbe a scambiare calore evitando il fermo macchine.
Centrale termica: dettaglio distribuzione idraulica
Altre caratteristiche fondamentali del nuovo impianto sono la regolazione climatica di cui sono dotate le caldaie e il controllore di cascata integrato in grado di gestire la modularità dei generatori.
I principali vantaggi del nuovo impianto. Il passaggio dall’olio combustibile al gas metano ha determinato un livello più basso di emissioni inquinanti, mentre per quanto riguarda i consumi dopo un anno di esercizio si è riscontrato un risparmio di circa il 40% nei costi relativi a combustibile e manutenzione.
L’installazione dei generatori in cascata, inoltre, ha rappresentato un notevole vantaggio sia perché la loro presenza aumenta il rapporto di modulazione complessivo della centrale termica, sia perché la loro potenza viene costantemente adeguata al carico termico (in particolare nei periodi di avvio e di conclusione della stagione invernale), evitando sprechi di energia e consentendo sempre il miglior comfort.
La gamma POWER HT-A. Baxi presenta un’offerta completa di sistemi di alta potenza, con gamme di caldaie murali e a terra a condensazione per solo riscaldamento di potenza compresa tra 35 e 650 kW. Tra le gamme che prevedono l’installazione a terra, c’è anche POWER HT-A nei modelli da 115 a 650 kW.
POWER HT-A presenta un pannello di controllo digitale retroilluminato con elettronica evoluta per la gestione di installazioni singole o in cascata, scambiatore acqua/fumi in silicio alluminio con isolamento in lana di vetro, sonda esterna di serie e una linea completa di accessori per la termoregolazione. Garantisce alta efficienza, bassa rumorosità e basse emissioni. Ancora, ha regolazione climatica di serie ed è predisposta per installazioni in cascata di max 16 caldaie. Il sistema di controllo è dotato di dispositivo antigelo e termostato di sicurezza contro le sovratemperature del circuito primario.
Il modello 1.500, selezionato per la sostituzione di Terni, grazie alla modulazione elettronica consente una copertura di potenza termica (@ 50/30 °C) da 91 kW a 500 kW, con un automatico e continuo adattamento della potenza al reale fabbisogno termico.