“Così come avevo auspicato e come proposto dalla Commissione lavori gravosi del Ministero del lavoro, si è raggiunta l'intesa per l'anticipo pensionistico dei lavoratori edili e ceramisti. Giusto riconoscere a chi lavora nei cantieri un trattamento pensionistico differenziato. Un segnale importante per un settore nel quale ogni giorno bisogna lavorare per affermare, proteggere e difendere la sicurezza, la qualità e la dignità del lavoro”. Lo ha dichiarato il ministro del Lavoro, Andrea Orlando.
Il Governo ha accolto la richiesta di modifica dei requisiti pensionistici per i lavoratori nel settore dell'edilizia e per i ceramisti: per coloro che decideranno di utilizzare l'Ape social, la soglia dei contributi si abbasserà da 36 a 32 anni e con i 63 anni di età permetterà di lasciare il lavoro anticipatamente.