Professore ordinario di Pianificazione dei Sistemi di Trasporto presso l’Università Federico II di Napoli (da cui è in aspettativa dall’inizio dell’incarico) e docente presso il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Cambridge USA, Ennio Cascetta è stato nominato nei giorni scorsi coordinatore della Struttura tecnica di missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’Alta sorveglianza del ministero delle Infrastrutture e Trasporti.
Dopo la soppressione della precedente struttura tecnica, il ministro Graziano Delrio ha deciso infatti, al suo arrivo a Porta Pia, di avvalersi di una struttura tecnica con compiti rinnovati e specifici.
Il Ministero si dota in questo modo – spiega Delrio – dell’apporto di esperti di alto livello per indirizzare puntualmente il lavoro identificando nella pianificazione strategica delle opere e nella scelta delle procedure ordinarie, anziché straordinarie, la strada per dotare il Paese di una infrastrutturazione efficace, intermodale ed interconnessa. I migliori auguri di buon lavoro al professor Cascetta e ai suoi esperti, insieme al Ministero.
I COMPITI. La nuova struttura tecnica opererà in stretto collegamento con il ministro e con la struttura del Ministero. Nell’ambito dei compiti relativi all’indirizzo e alla pianificazione strategica sono previsti: la pianificazione e la programmazione del sistema nazionale dei trasporti e della logistica, la project review delle infrastrutture, il monitoraggio della realizzazione delle opere prioritarie, il monitoraggio sull’efficiente utilizzo delle risorse, la valutazione della sostenibilità trasportistica e economica delle opere, la implementazione della banca dati dei progetti strategici in connessione con le amministrazioni coinvolte, la predisposizione di ricerche e analisi.
E’ stata stabilita quindi una netta separazione tra i compiti di indirizzo strategico attribuiti alla nuova struttura tecnica di missione e i compiti di gestione del Ministero, in precedenza attribuiti alla vecchia struttura tecnica, ora riassegnati alle divisioni del dicastero. La struttura tecnica di missione ha la facoltà di stipula di accordi e protocolli di intesa con Anac e Guardia di finanza.