Dopo oltre undici anni si sblocca il piano regionale di finanziamenti per la realizzazione di circa 2mila alloggi di edilizia agevolata a Roma.
È arrivata infatti l’approvazione definitiva, da parte della Giunta regionale del Lazio, della delibera relativa al bando n. 355 del 2004 per l’edilizia sociale, che permetterà di erogare a imprese e cooperative edili i contributi per costruire case da destinare ad affitto calmierato con patto di riscatto.
PROGRAMMI DI SOCIAL HOUSING. Il provvedimento varato dalla Regione prevede, a valere sul prossimo triennio, lo stanziamento di 56 milioni di contributi per l’attuazione dei programmi di social housing all’interno del Comune di Roma. I fondi saranno ripartiti in quote differenti anno per anno: 6 milioni per il 2015, 20 milioni per l’anno successivo e 30 milioni per il 2017. L’esecutività della delibera scatterà con la pubblicazione sul Bollettino regionale.
Abbiamo dato il via libera ad un programma bloccato da oltre undici anni – ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – con un atto che consentirà a imprese e cooperative di realizzare circa duemila alloggi su aree pubbliche, per l’affitto e per l’acquisto a prezzi stabiliti. La Regione ha dunque adeguato il vecchio bando alla situazione attuale, sia dal punto di vista normativo che finanziario, permettendo così di avviare i progetti con reale copertura finanziaria. Ora spetta al Campidoglio la consegna delle aree individuate.
La centralità di questa delibera – ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche abitative, Fabio Refrigeri – consiste nello sbloccare i piani di zona individuati da Roma Capitale, nell’ambito dei quali saranno localizzati gli alloggi destinati all’housing sociale. I finanziamenti stanziati, in particolare, si riferiscono ai primi 12 piani di zona (su 32 totali) già in fase attuativa, e copriranno la realizzazione di circa duemila alloggi. Si tratta, in linea di massima, di aree a cavallo del Grande Raccordo Anulare.
PRIMA TRANCHE. La cifra messa a disposizione dalla delibera rappresenta una prima tranche di complessivi 112 milioni di euro, accantonati dalla Regione per il bando 355/2004, la cui parte restante (altri 56 milioni) sarà progressivamente sbloccata nei prossimi anni. Una volta assegnati tutti i fondi, il totale degli alloggi di edilizia sociale realizzabili sul territorio romano ammonterà a 5mila unità.
Questo via libera al piano per l’edilizia agevolata – ha concluso Refrigeri – è un passo importante, che si inserisce, peraltro, in un programma più ampio di interventi a favore dell’housing sociale, come dimostra anche il recente accordo tra Regione e Cassa Depositi e Prestiti Sgr per l’accesso al fondo investimenti per l’abitare. Nel caso di affitto, sarà previsto un canone di circa 5 euro a metro quadro, con un contributo per le imprese di 35mila euro ad alloggio. Inoltre, abbiamo determinato che gli alloggi vengano concessi ad affitti calmierati di 7 o 25 anni, con possibilità di riscatto da parte degli inquilini.