Dal 2 maggio 2016 è entrata in esercizio nel Lazio la nuova piattaforma Opengenio per la gestione delle richieste di autorizzazione sismica inviate alle Aree del Genio Civile della Regione, che consente agli operatori professionali ed ai cittadini di poter operare in maniera totalmente digitalizzata, eliminando il cartaceo e permettendo ai diretti interessati di poter monitorare da casa, in ogni momento, lo stato di avanzamento della pratica presentata ampliando le funzionalità fornite dalla precedente piattaforma S.I.T.A.S. e migliorando la facilità d’uso e l’interazione con gli utenti.
Il sistema Opengenio presenta, inoltre, un’architettura flessibile e modulare per consentire lo sviluppo nel tempo di ulteriori funzionalità, quali ad esempio il collegamento con i sistemi di pagamento digitali da utilizzare per il pagamento degli oneri relativi alla richiesta di autorizzazione e l’introduzione di differenti modelli organizzativi e di processo (ad esempio l’inserimento degli Sportelli Unici dell’Edilizia [SUE] e degli Sportelli Unici delle Attività Produttive [SUAP],come previsto da D.P.R. n.380/2001), con evidenti vantaggi per l’utenza esterna e per gli stessi Comuni.
Oltre alle funzioni già presenti nella precedente piattaforma relativamente alla completa gestione delle varie fasi del processo operativo, il sistema Opengenio presenta anche i seguenti aspetti migliorativi:
a) Predisposizione alla conservazione sostitutiva dei documenti a norma secondo le regole dettate da AgID e dal nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (in evidenza artt.43, 44 e 44bis) e dal recente D.P.C.M. 13 Novembre 2014;
b) Gestione dell’identità digitale attraverso un unico sistema di identità federata, conforme alla legge e alle predisposizione con i sistemi Spid normati da AgID (nel rispetto delle raccomandazioni riportate nel CAD);
c) Funzione di firma remota massiva tramite tecnologia Hsm per tutti gli utenti utilizzatori;
d) Completamento dell’intero processo di gestione delle violazioni;
e) Chiusura di tutti i procedimenti con atto esplicito di annullamento, autorizzazione o diniego.
La conservazione nell’archivio digitale di tutta la documentazione prodotta, compresa la progettazione, consente la dematerializzazione della documentazione cartacea, in quanto il progetto può sempre essere stampato ove necessario direttamente dal sistema, certificato con glifo digitale, circostanza questa che consente un notevole risparmio cartaceo, in quanto la stampa degli elaborati avviene solo nel caso in cui gli stessi debbano essere utilizzati per particolari finalità.