Equo compenso per i professionisti incaricati di prestazioni da parte della Regione, enti strumentali o società controllate: lo prevede un ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale del Lazio.
“Anche la Regione Lazio, gli enti strumentali e le società controllate dovranno garantire un equo compenso ai professionisti incaricati, secondo i parametri fissati per le diverse professioni dai regolamenti dei rispettivi ministeri, nonché evitare l’utilizzo di clausole vessatorie”, spiega la consigliera Eleonora Mattia (Pd), presidente della IX Commissione regionale lavoro e formazione, prima firmataria dell'odg.
“Con questo ordine del giorno andiamo ad impegnare la Giunta ad adottare, nell’affidamento e nell’esecuzione degli incarichi, il principio dell’equo compenso dei professionisti. Da avvocato e consigliera regionale, ho ritenuto – sottolinea Mattia - sia un dovere applicare la legge anche alle società partecipate della Regione Lazio per evitare che, come spesso accade, per i compensi dei professionisti non si tenga conto delle tariffe fissate per legge, mettendo questi lavoratori in condizioni di discriminazione sul lavoro, penalizzando così gli uomini e, ancora di più, le donne. Un provvedimento necessario per salvaguardare il popolo delle partite Iva, settore importante della nostra economia in grande sofferenza”.