L’aria interna, si sa, rischia talvolta di essere più inquinata di quella esterna. Per arginare i rischi in commercio esistono diversi sistemi per purificare l’aria di casa ma spesso dimentichiamo che la natura è sempre un valido alleato contro l’inquinamento. Alcune piante hanno infatti delle proprietà particolarmente sviluppate nel catturare le particelle nocive, rendo l’ambiente in cui sono inserite più salubre. La Nasa ha iniziato più di 30 anni fa a studiare i benefici ricavabili dalla presenza di alcune piante negli ambienti domestici e di anno in anno aggiorna i propri dati e il proprio elenco. L’ultimo risultato è un’infografica, che vi proponiamo, che illustra in modo molto semplice e diretto i vantaggi delle piante e le specie più adatte per purificare l’aria.
Benzene, xylene, formaldeide, ammoniaca, tricloroetilene sono fra le particelle nocive che alcune piante sono in grado di catturare. Ma i benefici del verde sono anche altri: rilassano, danno serenità e positività.
Per avere dei benefici servono 18 piante in 1800 mq. Queste le tipologie raccomandate:
Un’altra qualità non considerata è quella di migliorare la qualità del sonno, non è quindi sbagliato pensare di ornare la nostra camera da letto con qualche pianta
Le piante da appartamento non sono difficili da curare ma, come qualsiasi altra pianta, necessitano di luce e vanno quindi posizionate vicino alle finestre.
Se è vero che tutte le piante indicate dalla Nasa contribuiscono a purificare l’aria degli ambienti, non sono tutte uguali. Ci sono quelle che necessitano di maggiori cure, quelle che sono particolarmente adatte per determinate particelle nocive e poi c’è sempre il gusto personale.