Lo scorso 16 aprile l'aula del Senato ha discusso una serie di mozioni sugli eco-bonus. Tra le mozioni approvate anche quella presentata dai senatori PANIZZA, ZELLER, LANIECE, LONGO Fausto Guilherme, ROMANO, CALEO, DALLA ZUANNA, LIUZZI, GAMBARO, PIGNEDOLI, SCALIA, VACCARI, VATTUONE, PUPPATO, CONTE, PAGLIARI, ORELLANA con cui si è impegnato il Governo a mantenere, per i prossimi 3 anni, gli incentivi per la riqualificazione energetica e la ristrutturazione edilizia degli edifici (leggi qui).
Tra i punti presentati e posti all’attenzione del Governo vi è anche l’introduzione di premialità in riferimento al "conto termico" affinché:
- sia riconosciuto un extra-bonus del 5 per cento in caso di applicazione di certificazioni energetico-ambientali, ovvero certificazioni che non considerino solo la riduzione dei consumi energetici, ma anche, in senso più ampio, l'utilizzo di fonti rinnovabili di energia e il risparmio di altre risorse, quali ad esempio l'acqua o il terreno (ad esempio sistemi LEED, sistemi GBC o similari);
- sia riconosciuto in ogni caso un extra-bonus del 5%, qualora si intervenga su edifici storici.
Queste misure rappresentano un'importante occasione per ridare slancio all'economia italiana, e permettono di coniugare l'obiettivo di maggiore competitività e modernizzazione del Paese, con la necessità di adottare modelli di sviluppo maggiormente sostenibili dal punto di vista ambientale, economico e sociale.
Le certificazioni energetico ambientali - commenta Gianni Silvestrini, Presidente di GBC Italia - rappresentano un efficace strumento per accompagnare e qualificare la trasformazione del comparto dell'edilizia necessaria per far fronte agli impegnativi obiettivi climatici al 2030 e a quelli dell'economia circolare.
L’attenzione verso l’utilizzo di protocolli energetico ambientali - sostiene Michela Chiogna, consigliere esecutivo di GBC Italia - con la possibilità di prevedere delle premialità in termine di extra-bonus rappresenta un’importante opportunità per un cambio di passo della concezione del costruire green in Italia.
IN ALLEGATO IL RESOCONTO DELLA SEDUTA