“Finalmente anche nel nostro Paese, per la prima volta, si fa ricorso obbligatoriamente al concorso di progettazione per costruire scuole innovative dal punto di vista architettonico, tecnologico, dell’efficienza energetica e della sicurezza antisismica”.
Così Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori ha commentato il via libera definitivo della Camera al disegno di legge “Buona scuola”, che ora è legge.
BANDO DA 300 MILIONI PER SCUOLE INNOVATIVE. In tema di edilizia scolastica, la nuova legge prevede la realizzazione di scuole innovative dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, dell'incremento dell'efficienza energetica, della sicurezza strutturale e antisismica e caratterizzate da nuovi ambienti di apprendimento e dall'apertura al territorio. Per la realizzazione delle scuole è utilizzata quota parte delle risorse Inail – fino a 300 milioni di euro nel triennio 2015-2017 – di cui all'art. 18, co. 8, del D.L. 69/2013.
Va dato atto al Governo – dichiara il presidente del Cnappc Freyrie - di aver fatto proprie le proposte e le sollecitazioni degli architetti italiani che da tempo si battono affinché il concorso di architettura sia lo strumento normale per la progettazione di una nuova generazione di scuole che siano belle oltre che funzionali e che garantiscano innanzitutto i necessari standard di sicurezza anche per evitare le tragedie che, troppo numerose, si sono succedute in questi anni.
Ora - conclude - lo strumento normativo c’è: ci auguriamo che esso sia di esempio per la progettazione di tutte le opere pubbliche.
RAFFORZAMENTO DELLE FUNZIONI DELL'OSSERVATORIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA. È previsto anche il rafforzamento delle funzioni dell'Osservatorio per l'edilizia scolastica - al quale, in particolare, saranno affidati compiti di indirizzo e di programmazione degli interventi e di diffusione della cultura della sicurezza – e la redazione di un piano del fabbisogno nazionale 2015-2017, al quale sono destinate risorse già stanziate e non utilizzate, ovvero economie realizzate.
ACCELERAZIONE DELLE PROCEDURE E RIDUZIONE DELLE SANZIONI PER GLI ENTI LOCALI. Vengono inoltre introdotte misure per l'accelerazione delle procedure nonché una riduzione delle sanzioni per gli enti locali che non hanno rispettato gli obiettivi del patto di stabilità 2014 e hanno sostenuto, in tale anno, spese per l'edilizia scolastica.
Per alcune tipologie di opere urgenti della Legge Sblocca Italia – messa in sicurezza edifici scolastici, beni culturali, antisismica e mitigazione rischio idraulico e geomorfologico del territorio – è previsto il termine perentorio di 45 giorni per i pronunciamenti da parte delle amministrazioni interessate: superati 45 giorni dalla richiesta, i pareri, visti o nulla osta si intendono acquisiti con esito positivo.
SOGGETTI AGGREGATORI, PROROGA AL 1° NOVEMBRE. Una norma contenuta nella legge sulla Buona Scuola fa slittare dal 1° settembre al 1° novembre l'obbligo per i Comuni non capoluogo di aggregarsi o di delegare a soggetti aggregatori.
OTTO PER MILLE PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E ULTERIORI 200 MILIONI PER I MUTUI AGEVOLATI PER LA COSTRUZIONE E LA RISTRUTTURAZIONE DELLE SCUOLE. La nuova legge contiene anche disposizioni in materia di utilizzo della quota dell'otto per mille relativa all'edilizia scolastica e in materia di stipula di mutui: in particolare, per quest'ultimo profilo, è disposto l'aumento da 40 a 50 milioni di euro, dal 2016 al 2018, dell'importo dei contributi pluriennali previsti dall'art. 10 del D.L. 104/2013 (L. 128/2013) e viene estesa alle Istituzioni Afam la possibilità di essere autorizzate direttamente alla stipula dei mutui.
Per consentire la regolare conclusione delle attività didattiche anche nell'a.s. 2015/2016, nei territori in cui non è ancora attiva la convenzione-quadro Consip per l'affidamento dei servizi di pulizia e altri servizi ausiliari, fino alla data di effettiva attivazione della convenzione, e comunque fino a non oltre il 31 luglio 2016, le scuole provvedono all'acquisto dei medesimi servizi dai raggruppamenti e dalle imprese che li assicuravano al 31 marzo 2014.
40 MILIONI PER IL 2015 PER IL FINANZIAMENTO DI INDAGINI DIAGNOSTICHE DEI SOLAI E DEI CONTROSOFFITTI. Un'altra novità è lo stanziamento di 40 milioni di euro per il 2015 per il finanziamento di indagini diagnostiche dei solai e dei controsoffitti degli edifici scolastici. Al Senato, rispetto al testo approvato dalla Camera, è stato soppresso il riferimento, fra gli interventi da effettuare conseguentemente alle indagini, a quelli necessari a seguito dei sopralluoghi eseguiti fra il 2009 e il 2011, ai sensi dell'art. 8, co. 6, della Legge 131/2003 e dell'Intesa raggiunta in Conferenza unificata il 28 gennaio 2009, per prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di rischio connesse alla vulnerabilità di elementi anche non strutturali negli edifici scolastici.
CREDITO D'IMPOSTA DEL 65%. Per quanto riguarda le agevolazioni fiscali, la legge prevede tra l'altro un credito d'imposta del 65% (sul modello dell'Art-Bonus) per il 2015 e il 2016 e del 50% per il 2017 per chi effettua erogazioni liberali in denaro, nel limite massimo di 100.000 euro per ogni periodo di imposta, per la realizzazione di nuove scuole, la manutenzione e il potenziamento di quelle esistenti e il sostegno a interventi per l'occupabilità degli studenti.
Il credito è riconosciuto a condizione che le somme siano versate in apposito capitolo dell'entrata del bilancio dello Stato, con modalità definite con decreto interministeriale, affinché siano riassegnate ad apposito fondo iscritto nello stato di previsione del Miur, per l'erogazione alle scuole beneficiarie. Il 10% delle erogazioni è destinato alle scuole che risultano destinatarie di erogazioni liberali inferiori alla media nazionale. Al credito d'imposta si applicano gli ordinari limiti di fruizione.