Applicazione del rito del lavoro per tutte le controversie che riguardano i rapporti di lavoro autonomo e la liquidazione delle parcelle dei professionisti, in modo da aggirare gli ingolfamenti nei Tribunali.
È quanto prevede la bozza della Legge di stabilità 2016 tra le misure per i lavoratori autonomi e i professionisti che confluiranno nel disegno di legge collegato alla Manovra.
ACCESSO AI BANDI DI GARA ANCHE PER I PROFESSIONISTI. Nel Collegato alla Finanziaria 2016 ci saranno anche disposizioni volte ad agevolare la partecipazione agli appalti pubblici da parte dei lavoratori autonomi (inclusi i professionisti): le amministrazioni pubbliche dovranno adattare, ove possibile, i requisiti previsti dai bandi e dalle procedure di aggiudicazione.
FONDO PER LA TUTELA DEL LAVORO AUTONOMO NON IMPRENDITORIALE. Per la copertura delle misure per lo “Statuto” o “jobs act” dei lavoratori autonomi, l'articolo 14 della bozza di Legge di stabilità prevede un Fondo da 10 milioni di euro per il 2016 e da 50 milioni annui a partire dal 2017 a sostegno della tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale (tra cui i professionisti iscritti agli Ordini, le partite Iva e i collaboratori) e per l'articolazione flessibile, nei tempi e nei luoghi, del lavoro subordinato a tempo indeterminato.
INTEGRALE DEDUCIBILITÀ DELLE SPESE DI FORMAZIONE. Sempre per i lavoratori autonomi, un'altra novità consiste nell'integrale deducibilità (e non solo per il 50% delle spese come è attualmente) fino a 10.000 euro annui delle spese per la formazione (iscrizione a corsi di aggiornamento, convegni e master).
RITARDI NEI PAGAMENTI, INTERESSI MORATORI AUTOMATICI ANCHE TRA I PROFESSIONISTI. Per quanto riguarda i ritardi nei pagamenti, lo schema di disegno di legge sul lavoro autonomo – Collegato alla Legge di stabilità 2016 – chiarisce, superando i problemi interpretativi, che le regole del decreto legislativo n. 231/2002 sugli interessi di mora automatici si applicano anche a tutti i rapporti di lavoro autonomo, quindi anche alle transazioni commerciali tra lavoratori autonomi e tra lavoratori autonomi e imprese.