Per i professionisti la soglia di ricavi per l’accesso al regime fiscale forfettario di vantaggio viene aumentata di 15.000 euro, portando così il limite a 30.000 euro.
La novità è prevista nel disegno di legge stabilità 2016, approvato ieri dal Consiglio dei ministri.
MINIMI AL 5%. Per le nuove aperture di partite Iva è prevista la riduzione a un terzo dell'aliquota al 15%, e per le nuove start up l’aliquota scende dall’attuale 10% al 5% applicabile per 5 anni (anziché 3 anni).
Per le altre categorie di imprese la soglia di ricavi per l’accesso al regime fiscale forfettario di vantaggio viene aumentata di 10.000 euro.
Viene inoltre estesa la possibilità di accesso al regime forfettario ai lavoratori dipendenti e pensionati che hanno anche un’attività in proprio a condizione che il loro reddito da lavoro dipendente o da pensione non superi i 30.000 euro.
In attesa di una riforma strutturale sulla fiscalità delle società di persone, aumenta la franchigia di deduzione Irap per questa tipologia di imprese da 10.500 a 13.000 euro.
STATUTO DEI LAVORATORI AUTONOMI. Sono previste, attraverso il collegato alla legge di stabilità 2016, nuove tutele per i lavoratori autonomi con interventi sulle spese di formazione – il “Jobs Act degli autonomi”.
SUPER AMMORTAMENTI. La misura è volta a incentivare gli investimenti in beni strumentali nuovi (a partire dal 15 ottobre 2015 e fino al 31 dicembre 2016) attraverso il riconoscimento di una maggiorazione della deduzione ai fini della determinazione dell’Ires e dell’Irpef. La maggiorazione del costo fiscalmente riconosciuto è del 40% portando al 140% il valore della deduzione.
I super-ammortamenti dovrebbero essere previsti anche per i liberi professionisti.
TAGLIO IRES DAL 2017 AL 24%. L'imposta sui redditi delle società di ridurrà del 3,5%, dall’attuale 27,5% al 24%, a partire dal 2017, con uno sgravio di 3,8 miliardi nel primo anno che arriverà a circa 4 miliardi dall’anno successivo. Si potrà anticipare di un anno l’entrata in vigore della riduzione dell’aliquota qualora le istituzioni europee accordino la ‘clausola migranti’.
ANTICIPO RIMBORSO IVA PER CREDITI NON RISCOSSI. Si anticipa di un anno la semplificazione delle sanzioni amministrative in campo fiscale. Le imprese si vedranno subito rimborsare l’IVA per i crediti non riscossi, senza dover aspettare la fine delle procedure concorsuali. Si permette lo scioglimento delle società di comodo.