Riduzione del 50% della base imponibile Imu per gli immobili dati in comodato d'uso a figli o genitori: la novità è stata introdotta dalla Legge di stabilità 2016, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 30 dicembre 2015, Supplemento Ordinario n. 70.
Lo sconto del 50% della base imponibile Imu si applica alle unita' immobiliari, fatta eccezione per quelle classificate “di lusso” cioè nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale.
LE CONDIZIONI. Sono previste una serie di condizioni: il contratto deve essere registrato - la registrazione costa 216 euro al 2016 (200 di imposta di registro e 16 di marca da bollo) - e il comodante deve possedere un solo immobile in Italia e risiedere anagraficamente nonché dimorare abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato.
Il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante, oltre all'immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
ATTESTAZIONE DEI REQUISITI. Il soggetto passivo attesta il possesso dei suddetti requisiti nel modello di dichiarazione di cui all'articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23.