“La mobilità ciclistica è una priorità per le città. Oggi è legge”. Lo afferma il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, dopo l'approvazione della Legge sulla Mobilità Ciclistica. “La Cenerentola della mobilità, la bicicletta, assume pari dignità in città, in periferia e nei percorsi turistici, rispetto agli altri mezzi e guida il cambiamento verso la mobilità dolce e alternativa. È uno scatto culturale e nella pianificazione delle opere, per il quale il nostro Paese è pronto e di cui dobbiamo ringraziare tutti i Parlamentari con i quali abbiamo collaborato, a partire dal relatore on. Paolo Gandolfi e al Sindaco e Presidente dell’Anci, Antonio Decaro”.
Continua, con soddisfazione, l'azione per aumentare la ciclabilità e la sicurezza dei ciclisti. - conclude il Ministro - Va in questa direzione il decreto firmato oggi da 14,8 mln alle Regioni per 70 percorsi e piste ciclabili in sicurezza. Per avere sempre più ciclisti dobbiamo avere più piste ciclabili e più sicure.
Proseguendo nel cammino per uno sviluppo della ciclabilità integrata, iniziato con le ciclovie turistiche, proseguito con gli itinerari ciclabili e pedonali, si interviene ora sulla sicurezza in ambito cittadino infatti. Con il DM 481 del 28/12/2016, 12,4 milioni di euro erano stati ripartiti tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la realizzazione di un programma di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e pedonali. Sono stati finanziati più di 70 interventi sul territorio che consentiranno di realizzare più di 60 km tra piste ciclabili e percorsi ciclo-pedonali, quasi 10 km di percorsi pedonali e circa 60 attraversamenti stradali critici per pedoni e biciclette.
Il Ministro Delrio ha firmato un nuovo DM con il quale interviene in ambito urbano, ripartendo tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano 14,8 milioni di euro per interventi funzionali, comprensivi degli eventuali costi per la progettazione, che sulla base di analisi dell’incidentalità specifica, sull’individuazione dei fattori di rischio presenti in loco e delle tipologie di interventi più efficaci, saranno dedicati al miglioramento della sicurezza stradale dei ciclisti all’interno dei Comuni con popolazione residente superiore a 20.000 abitanti.
Con il decreto del Ministro potranno essere selezionati interventi che prevedano:
a. realizzazione di piste ciclabili, anche in funzione di disimpegno della sede stradale promiscua;
b. realizzazione di percorsi ciclabili, attraversamenti semaforizzati, attraversamenti mediante sovrappassi o sottopassi destinati a ciclisti;
c. messa in sicurezza di percorsi ciclabili;
d. creazione di una rete di percorsi ciclabili protetti o con esclusione del traffico motorizzato da tutta la sede stradale.
A copertura della spesa, oltre al finanziamento statale erogabile nella misura massima del 50%, è previsto il concorso da parte degli enti attuatori, beneficiari finali dei finanziamenti, per un volume complessivo di investimento superiore ai 30 milioni di euro.
Delrio ha contestualmente trasmesso alla Conferenza Unificata uno schema di decreto di riparto delle risorse precisando che i 14,8 mln di euro sono stati destinati alle finalità di cui al punto 1, art. 20, della Legge 98 del 2013, in quanto per i punti 2 e 3 della stessa, si può procedere all’attuazione facendo ricorso ad altri capitoli di bilancio del Ministero.