In un incontro in programma a Udine lunedì 30 maggio, nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia, sarà illustrato il nuovo sistema di certificazione per legna da ardere, cippato e bricchette, denominato BiomassPlus, frutto del lavoro congiunto dell'Associazione Italiana Energie agroforestali (AIEL) e dell'Ente Nazionale Meccanizzazione Agricola (ENAMA) e rivolto alle aziende professionali che producono biomassa legnosa.
I TRE CARDINI DELLA CERTIFICAZIONE BIOMASSPLUS: SOSTENIBILITÀ, TRACCIABILITÀ, QUALITÀ. Il sistema prevede l’obbligo di tracciabilità dei prodotti lungo tutta la catena, attraverso codici identificativi per singoli lotti.
Il sistema è poi in grado di garantire la sostenibilità ambientale dei prodotti: le imprese devono garantire un risparmio di emissioni di CO2 equivalente di almeno il 70%.
Infine BiomassPlus attesta la qualità del materiale, suddividendolo in 4 classi: A1+, A1, A2 e B, conformi alla normativa internazionale.
INCONTRO A UDINE. All'appuntamento a Udine promosso dall'Aiel, interverranno Domenico Brugnoni, presidente di Aiel, insieme al referente tecnico Massimo Negrin, che illustreranno i principi del sistema. Le motivazioni e le aspettative delle aziende certificate saranno approfondite da un produttore, Andrea Di Filippo, mentre le iniziative per lo sviluppo del settore forestale in Italia saranno ricordate da un rappresentante della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati. Infine l'assessore regionale alle Risorse agricole e forestali Cristiano Shaurli parlerà del ruolo della Regione Friuli Venezia Giulia nella promozione del corretto utilizzo delle biomasse legnose.