Il 18 novembre Finco ha indirizzato a Loredana Cappelloni, Direttore Generale per la Regolazione dei Contratti Pubblici e la Vigilanza sulle grandi opere Ministero delle infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, una lettera (IN ALLEGATO) per il rilevamento del costo dei materiali da costruzione e per sollecitare la diffusione di una Circolare esplicativa ad hoc da parte MIMS che, tra gli altri punti, chiarisca le modalità applicative del Decreto in uscita circa le variazioni percentuali dei prezzi dei materiali superiori all’8% intervenute nel primo semestre 2021 e quelle superiori al 10% precedenti a tale periodo.
Sempre all'interno della lettera sono presenti alcuni sintetici punti di riflessione che potrebbero contribuire alla stesura della Circolare e ai lavori della Commissione.
Attività della Commissione
L'attività della Commissione deve proseguire per il futuro non solo nel secondo semestre 2021 ma anche dopo visto che il livello dei prezzi raggiunto resterà alto e inoltre deve essere prevista a regime (accanto al meccanismo di revisione prezzi) anche nel prossimo Codice dei Contratti.
Rilevazione
La rilevazione anche se condivisibile in linea generale, resta però ampia la distanza dei risultati tra le varie fonti di rilevazione e la media diventa penalizzante.
Occorre rivedere/omogenizzare il meccanismo di rilevazione e prevedere forme di approfondimento ulteriori (diverse dal meccanismo di rilevazione “ordinario”) che si attivino in “automatico” nel caso in cui la distanza nelle rilevazioni effettuate dalle diverse fonti non sia “fisiologica” (in ipotesi, quando supera il 20% tra una rilevazione e l’altra).
Problema della limitatezza
Problema della limitatezza e vetustà delle 56 voci in Tabella: ormai datate e numericamente poco significative rispetto ai materiali presenti sul mercato.
La Circolare 871 del 2005 non basta a risolvere il problema inclusione per i materiali non esplicitamente citati; serve un aggiornamento, perché:
- fa un sintetico riferimento solo a materiali compresi in una lavorazione più ampia (punto 2.2);
- non prende in considerazione i prodotti “nuovi” per esempio il policarbonato, il plexiglass o altri materiali come il calcestruzzo preconfezionato;
- non dice esplicitamente che le 56 voci devono intendersi quali famiglie di prodotti e quindi se, per esempio, un vetro camera ha uno spessore diverso da quello riportato in tabella è ricompreso ugualmente nell’elenco;
- sarebbe necessario specificasse che è il “prodotto base” (ex. acciaio, legno, materiale plastico ecc.) quello che si deve prendere a riferimento anche se per il tramite delle voci indicate, ove il prodotto non è esplicitamente previsto.
Problema dei prezzari regionali
Problema dei prezzari regionali che dati i meccanismi di rilevazione e i tempi di approvazione, non riescono a essere aggiornati in tempo reale e che, quindi, rendono incongrua l’offerta in gara rispetto al reale costo dei materiali.
IN ALLEGATO: Lettera Finco al direttore Loredana Cappelloni