Il BIM (Building Information Modelling) è un processo innovativo e avanzato - introdotto anche nel nuovo codice appalti pubblici - che migliora le fasi di progettazione, costruzione, manutenzione e gestione di immobili e opere pubbliche e private, contribuendo ad una sensibile riduzione dei costi e al miglioramento dell'efficacia delle risposte da fornire alla committenza, attraverso l'utilizzo di progettazione 3D e di software specifici: più qualità, meno costi e meno errori nelle opere pubbliche e private per una effettiva spending review e per evitare altre opere incompiute.
Il livello scientifico del Forum Internazionale OICE sul BIM è di particolate spessore: sono stati chiamati ad intervenire l'Autorità Nazionale Anticorruzione- ANAC (Cons. Corradino, membro della commissione ministeriale che ha predisposto il codice e presidente della commissione che sta elaborando le linee guida applicative) che farà il punto sulle norme riguardanti il BIM contenute nel nuovo codice appalti, il mondo accademico (Prof. Messner della Penn State University e il Prof. Succar dell'Università di Newcastle-Australia, fra i massimi esperti a livello mondiale), nonché gli operatori del settore che porteranno le loro esperienze applicative (MacNaughton, Direttore Tecnico HS2, alta velocità inglese, Matteo Triglia AD Italferr-alta velocità italiana, Fiske del Royal Institute of Chartered Surveyors), oltre a EFCA (Federazione europea delle società di ingegneria) e FIDIC (Federazione internazionale degli ingegneri consulenti) che parleranno della situazione europea e della contrattualistica internazionale.
Nel pomeriggio le principali software house operanti nel settore BIM (Allplan, Autodesk, Bentley, Graphisoft e STA Data) potranno illustrare l'approccio tecnico alla tematica e rispondere ai partecipanti in un dibattito che ci aspettiamo ricco di spunti.
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