La Giunta regionale della Campania, presieduta da Vincenzo De Luca, nella riunione di martedì 17 gennaio 2017 ha approvato una serie di importanti provvedimenti tra cui lo stanziamento di 17 milioni di euro destinati a liberi professionisti e piccole e medie imprese.
Con la delibera approvata, che utilizza fondi di rientro FESR, si concedono agevolazioni a liberi professionisti, dando priorità a giovani di età non superiore a 35 anni, finalizzate allo sviluppo delle attività professionali con l’implementazione delle più moderne tecnologie per un totale di 10 milioni di euro.
Con una delibera di programmazione FSE si finanzia inoltre per un totale di 7 milioni la creazione di partenariati tra ordini professionali, università, e altre organizzazioni di insegnamento professionale per la realizzazione di un’offerta formativa orientata alle professioni per gli studenti universitari (€ 1.500.000); la partecipazione dei liberi professionisti a percorsi formativi individuali attraverso percorsi di formazione per liberi professionisti e lavoratori autonomi volti al miglioramento delle competenze professionali i (€ 1.500.000); tirocini formativi per liberi professionisti (€ 4.000.000).
VIA ALLE PROGETTAZIONI DEI COMUNI CON LE RISORSE ANTICIPATE DALLA REGIONE CAMPANIA. La Regione Campania ha inoltre completato il lavoro per l'utilizzo del fondo di rotazione per i progetti esecutivi dei Comuni. Con circa 50 milioni di euro vengono finanziati 204 progetti per 98 Comuni.
Sono state ricevute richieste per 1.926 progetti, con il bando ne sono state ammesse a finanziamento 1.800, per un ammontare complessivo di un miliardo e 90 milioni.
La Regione cercherà di fare una corsa per aprire i cantieri, o almeno chiudere l'iter amministrativo per il 2017, puntando a finanziare la totalità dei Comuni richiedenti che sono oltre 400.
La Campania è l'unica regione che utilizza il sistema del fondo di rotazione.
Per Giovanni Kisslinger, Rappresentante regionale OICE per la Campania e Presidente della Consulta Interregionale dell’Associazione di Via Flaminia, “si tratta di una importante inversione di tendenza che apprezziamo particolarmente e che siamo certi favorirà il rilancio del settore dell’ingegneria e dell’architettura partendo dalla fondamentale esigenza della certezza delle risorse e dando concretezza al principio della centralità del progetto e della realizzazione delle opere progettate”.