Liguria, accordo con gli enti locali per la realizzazione del Terzo Valico

E’ stato siglato lo scorso 31 luglio, a Genova, nel palazzo della Regione Liguria, l’accordo per la costruzione delle opere viarie accessorie al Terzo Valico, l’alta velocità ferroviaria Genova-Milano, previste nelle zone di Genova-Pontedecimo, Ceranesi e Campomorone. I firmatari sono Regione Liguria, RFI - Rete Ferroviaria Italiana, Cociv, Comune di Genova, Città Metropolitana, Comune di Campomorone, Comune di Ceranesi.
Le opere contenute nell’intesa verranno realizzate da Cociv e finanziate da RFI – spiega l’assessore regionale alle infrastrutture Giacomo Giampedrone, che ha recepito tutte le richieste formulate dalla Regione Liguria per quanto riguarda le opere viarie accessorie-  Ora si può partire con la concreta attuazione di quanto concordato preventivamente con i comuni interessati. Questo addendum alla convenzione del 2012 conferma l'attenzione dell'amministrazione regionale ai territori.Gli interventi previsti

Nel Comune di Genova sono previsti la modifica di via Lungotorrente Verde, un parcheggio nell’area dell’ex Gas Marine e la prosecuzione di via Lazzaretto a Trasta, il raccordo diretto tra la sponda del Polcevera e via Castel Morrone e una nuova fognatura in via Ca’ dei Trenta. È previsto inoltre l’allargamento della curva di via Campomorone a Pontedecimo. Nel Comune di Ceranesi verrà eliminata la stretta curva sulla SP4 a seguito della demolizione del Molino Moisello e verrà allargata la strada dell’ex guidovia di collegamento tra Ceranesi e Genova.

Il prossimo passo è la progettazione che dovrebbe essere conclusa in tempi brevi e che consentirà una stima precisa del costo totale delle opere, prevista oggi tra i sette e gli otto milioni. Non ancora definita la data di inizio dei lavori.

Nel 2016 il quarto lotto

Per quanto riguarda il Terzo Valico, l'assessore Giampedrone ha affermato che già nel 2016 molto probabilmente si potrà parlare di finanziamento del quarto lotto. "Avevamo il dubbio che tra il secondo e il terzo lotto ci potesse essere uno stacco, e avrebbe comportato un danno economico. Per questo giudichiamo positivamente la nuova rimodulazione del Governo che prevede la conclusione dei lavori nel 2021."