È iniziata in Liguria la fase di confronto sul territorio per il nuovo regolamento degli standard urbanistici. Tecnici comunali, professionisti, associazioni di categoria sono intervenuti ieri a Genova, nella sede della Regione per ascoltare l'assessore Marco Scajola e i tecnici della Regione e fare le loro osservazioni. Alla fine dell'estate ci saranno elementi sufficienti per fare una sintesi e procedere con l'iter per l'approvazione definitiva in autunno.
È la prima volta che la Regione Liguria rivede in profondità gli standard per la definizione dei piani urbanistici. La normativa di riferimento è ancora quella nazionale del 1968, modificata e rimaneggiata più volte ma mai a fondo. Ora si mette a fuoco la qualità urbanistica delle città e non la quantità del costruito: l'obiettivo principale degli strumenti urbanistici non è più dare regole all'espansione edilizia e assicurare la realizzazione di servizi elementari (come scuole, servizi di quartiere, aree verdi, e sportive, parcheggi pubblici) ma gestire la ristrutturazione, la riconversione, il bilanciamento delle funzioni urbane.
Il nuovo regolamento - spiega l'assessore all'urbanistica Marco Scajola - permette di adeguarsi ai tempi, alla qualità della vita di oggi e alle nuove esigenze delle città. Vogliamo garantire qualità e sostenibilità urbana e agevolare operazioni di rigenerazione delle nostre città e dei nostri paesi. Stiamo ancora facendo riferimento, nei criteri fondamentali, a normative nazionali ormai superate: servono strumenti nuovi, snelli, semplici, attuali. Pensiamo di aver raggiunto l'obiettivo con questo nuovo regolamento, e lo stiamo spiegando al territorio. E ci aspettiamo le collaborazioni e i suggerimenti che ci permetteranno di fare gli aggiustamenti opportuni, nell'interesse di tutti. Oggi con la recente revisione della legge urbanistica la Regione ha aggiornato e ampliato la lista dei servizi e delle attrezzature da prevedere nei piani comunali, con nuove tipologie capaci di rispondere ai modelli di vita attuali: nelle città e nei paesi servono spazi per la socialità urbana, per le aree attrezzate per manifestazioni, per wi-fi, per percorsi ciclo-pedonali, oltre a impianti per migliorare la qualità ambientale come quelli per la raccolta differenziata, per la protezione civile, il soccorso e le emergenze.
Prossimo incontro previsto mercoledì 13 luglio alle 17 nella Sala consiliare di Rapallo, per poi proseguire lunedì 18 luglio alle 16 nella Sala Rossa del Comune di Savona, giovedì 28 luglio alle 17 nell’Auditorium della Camera di Commercio di Imperia e mercoledì 3 agosto alle 17 nella sede della Camera di Commercio della Spezia.
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