Conclusa ieri 10 maggio la consultazione on line sulle Linee guida per la qualificazione delle stazioni appaltanti, c’è tempo fino al prossimo 22 maggio 2022 per la comunicazione delle informazioni da autodichiarare e la raccolta dati che l'Autorità Nazionale Anticorruzione ha richiesto alle stazioni appaltanti, ai fini della qualificazione delle stesse.
L’Anac aveva avviato l'acquisizione delle osservazioni da parte degli operatori del mercato sul testo delle Linee guida recanti «attuazione – anche a fasi progressive - del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza da porre alla base del nuovo sistema di qualificazione che sarà reso operativo al momento della entrata in vigore della riforma della disciplina dei contratti pubblici».
Nel testo delle Linee guida sono individuati gli ambiti e i livelli di qualificazione per le stazioni appaltanti e le centrali di committenza. Sono indicati, altresì, i pesi provvisoriamente assegnati per i diversi requisiti individuati dal legislatore all’articolo 38 del Codice dei contratti pubblici, ma non vengono indicate le modalità di calcolo dei punteggi per tali requisiti.
ANALISI DELLE OSSERVAZIONI E DEI DATI. Le modalità di calcolo dei punteggi per i requisiti dovranno emergere dall’analisi delle osservazioni pervenute con la consultazione on line e dall’analisi dei dati già acquisiti dall’Autorità tramite la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici o che saranno comunicati, su base volontaria, dalle stazioni appaltanti con le modalità indicate dall’articolo 10 delle Linee guida.
L’Autorità, a partire dal 23 maggio 2022, inizierà l’analisi e l’elaborazione dei dati comunicati e delle osservazioni pervenute, al fine di predisporre la relazione prevista al punto 6.3 del Protocollo, che deve essere presentata, in accordo con la Presidenza del Consiglio, alla Cabina di Regia entro il 30 giugno 2022.