Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.174 di ieri 27 luglio 2016, è stata pubblicata la circolare 18 luglio 2016, n. 3 con la quale il Ministero delle Infrastrutture definisce le “Linee guida per la compilazione del modello di formulario di Documento di gara unico europeo (DGUE) approvato dal Regolamento di esecuzione (UE) 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016”.
Questa circolare sostituisce e annulla il Comunicato del Ministero delle Infrastrutture pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 170 del 22 luglio 2016.
L'articolo 85 del nuovo Codice degli appalti (Dlgs n. 50/2016) recepisce l'art. 59 della direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici (settori ordinari), introducendo il documento di gara unico europeo (DGUE). Il modello di formulario di DGUE è stato adottato con regolamento di esecuzione UE 2016/7 della Commissione del 5 gennaio 2016 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea L 3/16 del 6 gennaio 2016; in conformita' a quanto previsto dall'art. 2 del regolamento de quo, lo stesso è entrato in vigore il ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione.
Ai sensi dell'art. 85, comma 1, primo periodo, del Codice al momento della presentazione delle domande di partecipazione o delle offerte, le stazioni appaltanti, a far data dall'entrata in vigore del Codice, accettano il DGUE, redatto in conformità al modello di formulario approvato con il citato regolamento dalla Commissione europea.
In seno alle Istruzioni poste a corredo del regolamento, è consentita agli Stati membri la facoltà di adottare Linee guida recanti l'utilizzo del DGUE per chiarire e rendere intellegibili, nel dettaglio, le singole disposizioni normative nazionali rilevanti a tal fine.
Nell'esercizio di tale facolta', con le Linee guida – IN ALLEGATO - si intendono fornire alle amministrazioni aggiudicatrici e agli enti aggiudicatori alcune prime indicazioni in ordine al corretto utilizzo del DGUE nell'ambito del vigente quadro normativo nazionale, allegando, altresi', uno schema di formulario adattato alla luce delle disposizioni del Codice. Si evidenzia, peraltro, che sara' necessario un periodo di sperimentazione applicativa in subiecta materia al fine di poter adeguare le Linee guida alle eventuali ed ulteriori esigenze applicative che, medio tempore, dovessero emergere, apportando, per l'effetto, i necessitati chiarimenti integrativi al documento.
Le Linee guida sono state predisposte sulla base dei contributi forniti dai Soggetti istituzionali all'uopo coinvolti, nonche' previo favorevole avviso espresso dall'Ufficio Legislativo del Ministero delle Infrastrutture, con proprie note prot. n. 27635 del 15 luglio 2016 e prot. n. 27819 del 18 luglio 2016.