Nell'Adunanza del 18 dicembre 2020, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha approvato in assemblea plenaria la bozza delle Linee Guida per la Qualità dell’Architettura.
LA CIRCOLARE DEL CNI. In proposito, riportiamo il testo della circolare n. 687 del 15 gennaio 2021 del Consiglio nazionale degli Ingegneri – IN ALLEGATO – , nella quale è riportato il testo del parere del CSLLPP:
Cari Presidenti,
il Consiglio Superiore Lavori Pubblici ha espresso parere sulla bozza di Linee Guida per la Qualità dell’Architettura. Come già comunicato il CNI è stato invitato dallo stesso CSLLPP a far parte della Commissione Relatrice con il Vice Presidente Vicario Gianni Massa.
Il nostro apporto ai lavori della Commissione ha consentito di portare la voce e la visione dell’ingegneria nella consapevolezza che le azioni dell’uomo sull’ambiente e sul paesaggio sono il risultato e la sintesi di competenze multidisciplinari.
L'architettura è un patrimonio collettivo, in particolare nel nostro paese.
Nel nostro tempo contemporaneo, nuovi saperi, tecnologia e strumenti rappresentano nuove opportunità per l’approccio al pensiero progettuale, in particolare per chi opera nelle costruzioni, nelle infrastrutture e nella modifica e valorizzazione del territorio: la pubblica amministrazione, il mondo della professione, quello della scuola e dell'università, dell'impresa, della produzione. Sappiamo bene quanto è importante il mettere a sistema competenze differenti, cultura tecnica e cultura umanistica, troppo spesso recintate e separate.
Il sistema Paese, negli ultimi cinquant’anni, è stato caratterizzato dalla “scomposizione” delle competenze (nell’amministrazione, nella scuola, nell’università…): scomporre problemi complessi ipotizzando, erroneamente, di dividere la complessità in tasselli più semplici per poi sommare i singoli risultati. Ma il risultato finale, ancor di più quando si parla di progettazione e di territorio, non è, non può essere, la semplice somma di soluzioni derivanti da una semplice scomposizione.
In questo senso l’architettura è gestione di complessità che, di conseguenza, non può essere affrontata con una pura e semplice scomposizione di competenze e ricomposizione come somma.
La struttura delle Linee guida, trasmesse per il parere, contiene i seguenti capitoli: premessa, principi ordinatori, raccomandazioni, rapporto, quadro giuridico.
Nello specifico:
i principi ordinatori costituiscono l’elemento fondante delle Linee guida e dei conseguenti indirizzi operativi.
Il punto raccomandazioni costituisce l’indice del documento, nel quale ogni settore sopra numerato possiede un’ulteriore divisione in sotto-settori che specificano le peculiarità dell’argomento trattato.
Il rapporto costituisce il cuore del documento in cui ogni raccomandazione elencata al punto precedente è trattata ad ampio raggio riportando le criticità attualmente riscontrate sul tema in discussione, le raccomandazioni specifiche ad esso dedicate e, in alcuni casi, anche gli strumenti per rendere quelle raccomandazioni effettivamente realizzabili.
La commissione relatrice ha ritenuto di focalizzare l’attenzione sui principi ordinatori, suggerendo modifiche e implementazioni tenendo conto di alcune questioni di grande attualità e di particolare rilevanza per la promozione e l’affermazione dei principi fondamentali per la qualità dell’architettura, quali il rapporto con il tema della sicurezza strutturale e della prevenzione dei rischi naturali, in particolare quelli sismici e idrogeologici, che a seguito degli ultimi eventi calamitosi hanno devastato un grandissimo patrimonio architettonico e storico ma anche con le strategie globali di lotta ai cambiamenti climatici le cui conseguenze continuano a determinare danni enormi per le popolazioni e l’economia, compromettendo spesso la tutela della salute e del benessere nell’ambiente urbano.
Su tali presupposti l’Assemblea del CSLLPP ha suggerito una rimodulazione degli indirizzi operativi contenuti nelle Raccomandazioni e più diffusamente nel Rapporto, ed ha ravvisato utile che l’articolato del testo sia opportunamente coordinato con i suggerimenti e le riflessioni sopra esposte in ordine ai principi ordinatori.
Infine, considerata la natura strategica e multidisciplinare ha proposto di istituire una Commissione presso il CSLLPP nella quale coinvolgere, oltre ai rappresentanti istituzionali e quelli della Conferenza dei Presidi delle Facoltà di Architettura e di Ingegneria, anche il Ministero dell’Università e della Ricerca e il MEF.
Il Consiglio Nazionale seguirà come sin qui fatto, con particolare attenzione, le fasi successive di esame e l’approvazione delle proposte di linee guida.
IL CONSIGLIERE SEGRETARIO
Ing. Angelo Valsecchi
IL PRESIDENTE
Ing. Armando Zambrano
In allegato la circolare del CNI con il parere del CSLLPP
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