“Il CNI è impegnato nel processo di presentazione all'Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici delle Linee Guida per il monitoraggio, la valutazione della sicurezza strutturale e la classificazione del rischio dei ponti esistenti”. Lo riferisce il Consiglio nazionale degli Ingegneri in una informativa contenuta nella circolare n. 476/XIX Sess./2020.
“La commissione relatrice, con la partecipazione del Consigliere Giovanni Cardinale, si è insediata il 9 gennaio u.s. e giovedì 16 gennaio ha tenuto la seconda riunione, in sede congiunta con il gruppo di lavoro che aveva redatto le linee guida, nella quale le stesse sono state presentate ai concessionari stradali ed autostradali ed ai principali stakeholders del settore, oltre che al rappresentante della Conferenza Unificata delle Regioni e delle Province autonome di Bolzano e Trento.
La data di presentazione all'Assemblea Generale è fissata per il prossimo mese di febbraio secondo un calendario molto intenso, con tempi serrati dettati direttamente dal Ministro.
Si tratta di un documento di grande importanza strutturato in tre parti:
1. Censimento e classificazione del rischio;
2. Valutazione della sicurezza;
3. Monitoraggio.
Le linee guida sono state redatte nel rispetto delle prescrizioni date dalle NTC 2018 e dalla Circolare 2019 che, ricordiamo, dedica il capitolo C.8.8 ai ponti esistenti.
Con l'approvazione di questo documento si completa una indicazione prescrittiva prevista nel Decreto Genova, già avviata con la costituzione dell'Archivio nazionale informatizzato (AINOP) redatto da una specifica struttura di Missione del Ministero di cui aveva fatto parte anche il CNI ed attuato con il recente DM 8 ottobre 2019.
Concessionari, Amministrazioni pubbliche, Enti gestori, professionisti, avranno a disposizione indirizzi operativi chiari e dettagliati che potranno garantire quel processo di conoscenza e valutazione della sicurezza fondamentale per una seria ed efficace politica di prevenzione.
L'elevato numero dei ponti da censire richiederà processi di sussidiarietà che interesseranno certamente gli ingegneri iscritti negli Ordini provinciali; il CNI è quindi impegnato a riprendere e portare a compimento il processo, iniziato con la Struttura di Missione del MIT, per l'attivazione di una convenzione con ANSFISA (Agenzia Nazionale per la sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture stradali ed Autostradali) che regoli le ispezioni utili al censimento e classificazione del rischio.
In questa convenzione saranno messi a fuoco anche i processi formativi che il CNI si impegnerà a mettere in essere per garantire la preparazione dei soggetti che si occuperanno di dette ispezioni.
Per disposizione del Ministero il testo delle Linee Guida non può essere ancora distribuito.
Sarà nostra cura mantenervi aggiornati e mettere a vostra disposizione ogni documento appena questo sarà possibile”.
Leggi anche: “Sicurezza dei ponti, Oice preoccupata per le nuove linee guida del CSLLPP”