Fisco

Locali uso bagno e gabinetti, quali disposizioni con la nuova norma UNi7129:2015?

La norma UNi7129:2015 prevede la possibilità di installare una caldaia di tipo B nel gabinetto

mercoledì 25 maggio 2016 - Redazione Build News

caldaia-a-condensazione-installata-in-stanza-da-bagno

Risponde l'Agenzia provinciale per le risorse idriche e l'energia della Provincia autonoma di Trento


La nuova norma UNi7129:2015, a differenza della precedente versione del 2008, non riporta al suo interno le definizioni dei termini in essa contenuti, ma rimanda alla pertinente norma UNi7128, il cui ultimo aggiornamento è uscito in contemporanea a dicembre 2015.

La nuova norma UNi7128:2015 distingue tra locale uso bagno e gabinetto:

locale uso bagno (stanza da bagno): Locale deputato all'igiene personale nel quale sono presenti uno o più dei seguenti sanitari: doccia, vasca da bagno, sauna, bagno turco. Può contenere anche apparecchi sanitari quali: vaso sanitario, orinatoio, bidet, lavabo.

gabinetto (latrina): Locale deputato all'espletamento dei bisogni fisiologici. Un gabinetto contiene sempre un vaso sanitario e/o un orinatoio; può contenere anche un lavabo e/o un bidet, ma non può contenere sanitari quali: vasca da bagno, doccia, sauna, bagno turco.

La nuova norma UNi7129:2015 afferma:

È vietata l'installazione di apparecchi di tipo B nei locali uso bagno e nei gabinetti. L'installazione nei gabinetti è consentita nel solo caso di sostituzione di apparecchi esistenti collegati a canne fumarie collettive ramificate, qualora non sia possibile l'installazione di un apparecchio di tipo C collegato ad un nuovo sistema fumario (per esempio: camino, condotto intubato, terminale di scarico a parete). Nel caso di installazione di apparecchi di tipo B nei gabinetti è necessario maggiorare l'apertura di ventilazione (calcolata secondo quanto previsto al punto 5.2.1) del 50% con un minimo di 200 cm2.

Pertanto a differenza della precedente versione, la norma UNi7129:2015 prevede la possibilità di installare una caldaia di tipo B nel gabinetto (non deve quindi essere installata una doccia o una vasca da bagno) nelle condizioni sopra riportate.

La situazione classica in cui è concessa l'installazione potrebbe essere la seguente:

  • presenza di una vecchia caldaia atmosferica allacciata ad una canna collettiva ramificata di tipo Shunt (che quindi non può accogliere apparecchi a tiraggio forzato);
  • necessità di sostituire l'apparecchio esistente;
  • assenza di altri camini per poter allacciare apparecchi a condensazione;
  • impossibilità di scaricare a parete.

La superficie di ventilazione (di cui al punto 5.2.1 della norma) va calcolata moltiplicando la portata termica nominale massima dell'apparecchio (in kW) per 6cm2. Ad esempio se viene installata una caldaia atmosferica di portata termica nominale pari a 25kW la superficie di ventilazione sarà pari a 25kWx6cm2=150cm2 che va maggiorata del 50% e quindi diventerà 225cm2 (diametro foro pari a 17cm).

Idrogeno verde, una soluzione per l'energia del futuro. Ma oggi è ancora troppo caro

L'obiettivo crescita sostenibile è raggiungibile attraverso l'utilizzo dell'idrogeno verde. Ma al momento... Leggi


Bonus elettrodomestici green, spunta il nuovo contributo per rendere la casa più efficiente

Il governo ha allo studio l'introduzione di un nuovo bonus elettrodomestici, che... Leggi

Potrebbe interessarti
Attualità
Patente a crediti, scatta l'obbligo dal 1° novembre

Sono tenute a dotarsi della patente a crediti le società consortili qualificabili...


Ultime notizie
Congruità in edilizia, dalla CNCE due nuove FAQ

Chiarimenti su ATI, Consorzi e lavori edili eseguiti in amministrazione diretta da...


Iscriviti alla newsletter di Build News

Rimani aggiornato sulle ultime novità in campo di efficienza energetica e sostenibilità edile

Iscriviti

I più letti sull'argomento


Fisco copertina articolo
Quale deve essere la distanza della canna fumaria dal confine di proprietà?

Le bocche dei camini devono essere posizionate in modo tale da consentire...

Fisco copertina articolo
Camini e canne fumarie, perché tutti questi incendi?

Negli edifici ristrutturati gli incendi dei tetti ventilati sono aumentati di numero....

Dello stesso autore