La Giunta regionale lombarda, su proposta dell'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, ha approvato uno stanziamento di 860.000 euro affinché i Comuni possano assolvere ai nuovi compiti sulla vigilanza sismica che derivano dalle recenti modifiche legislative.
"In questo modo - ha spiegato l'assessore - aiutiamo i Comuni ad avvalersi delle figure professionali cui devono necessariamente ricorrere per la valutazione degli aspetti ingegneristici, geologici e geotecnici, così come richiesto dalla complessa normativa nazionale". Per l'anno 2017 andranno 160.000 euro ai Comuni classificati in zona sismica 2 con popolazione fino a 5.000 abitanti. Negli anni 2018 e 2019 saranno stanziati altri 700.000 euro totali in favore dei Comuni classificati nelle zone sismiche 2, 3 e 4.
"La normativa nazionale a cui anche la Regione si è dovuta attenere - ha concluso l'assessore - prevede obblighi e oneri aggiuntivi per gli Enti locali. Per questo vogliamo essere al fianco delle amministrazioni che spesso non si possono avvalere di figure professionali interne e devono ricorrere a consulenze esterne. In un periodo difficile per i bilanci degli enti pubblici vogliamo dare un aiuto concreto a rispettare la normativa".