Lo afferma l'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo di Regione Lombardia Viviana Beccalossi, annunciando l'iniziativa, aperta a Comuni, Province e Città metropolitana, che, anche in collaborazione con università e associazioni, presentino i propri progetti di successo.
LEGGE CONTRO CONSUMO DEL SUOLO. "La nostra Regione - prosegue Viviana Beccalossi - è stata la prima in Italia a dotarsi di una legge contro il consumo del suolo, grazie alla quale le aree agricole e verdi non potranno essere più utilizzate per costruire. Un provvedimento coraggioso, che finalmente considera il suolo come risorsa da tutelare e mettere al riparo dalle speculazioni". "La Legge sul consumo di suolo - aggiunge - ha poi il pregio di introdurre un altro tema, finora inedito nelle normative urbanistiche, ovvero il concetto di rigenerazione urbana. La norma parla chiaro, ponendo il cosiddetto 'riuso' e la ristrutturazione come opzioni, oggi da privilegiare, ma da domani come metodo sempre più da preferire per costruire in Lombardia".
BANDO REGIONALE. Ai fini del Bando regionale possono essere segnalati gli interventi urbanistico-edilizi e le iniziative sociali che includono la riqualificazione dell'ambiente costruito, la riorganizzazione dell'assetto urbano attraverso la realizzazione di attrezzature e infrastrutture, spazi verdi e servizi, il recupero di quelli esistenti, il risanamento del costruito finalizzato all'incremento della biodiversità in ambiente urbano, i cui piani devono essere stati approvati entro la scadenza del bando e successivamente al 31 dicembre 2010 e almeno completati nella parte sostanziale. Il bando aprirà il 17 settembre e le candidature potranno essere presentate tramite il sito www.agevolazioni.regione.lombardia.it.
MIGLIORI PROGETTI. "I migliori progetti selezionati - conclude Viviana Beccalossi - costituiranno per i Comuni vincitori un indicatore positivo nell'indice di virtuosità (Isv), che viene utilizzato da Regione Lombardia per molte politiche regionali, in particolare per la concessione di benefici e l'applicazione del Patto di stabilità territoriale".