Si chiama “Acque di Lombardia” e riunisce in un’unica piattaforma i dati delle reti idriche di più di mezza Lombardia. Dopo Brianzacque (Monza), che già da due anni ha stretto un accordo con Gruppo CAP per far confluire i propri dati in un unico sistema, ora anche Uniacque (Bergamo) aderisce al progetto, mentre entro fine anno si aggiungeranno Lario Reti Holding (Lecco) e SAL (Lodi). Le cinque imprese fanno parte di Water Alliance, il primo contratto di rete tra aziende pubbliche del servizio idrico, e hanno deciso di lavorare in sinergia per mettere a disposizione dei propri tecnici, dei Comuni e dei professionisti un unico punto di riferimento per le informazioni cartografiche legate al mondo dell’acqua.
Innovazione tecnologica e sinergie professionali quindi al centro di un esempio concreto di sharing economy: condivisione delle risorse, dei dati e della conoscenza per garantire l’efficienza dei servizi pubblici. Vantaggi anche dal punto di vista tecnico: come spiega Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP e portavoce di Water Alliance, “dalla condivisione delle idee tra esperienze, criticità e territori diversi ma contigui, derivano crescita e miglioramento per tutti”.
COS’È IL WEBGIS “ACQUE DI LOMBARDIA”. Il WebGIS del Gruppo CAP, nato dal connubio tra GIS e Web, è un sistema progettato per divulgare in modo trasparente ed efficace attraverso Internet le informazioni aventi una componente geografica, relative alle reti e a tutte le strutture legate al servizio idrico integrato. I dati sono disponibili in remoto per un’utenza variegata e potenzialmente illimitata.
Il progetto, nato nel 2012 come sistema informativo territoriale, è stato sviluppato negli ultimi anni con un percorso mirato e investimenti per quasi un milione di euro. Oggi la piattaforma è gestita da un ufficio dedicato composto da 10 persone. Al momento nel sistema confluiscono i dati relativi a oltre 18mila km di rete di acquedotto e fognatura, destinati a raddoppiare entro un paio d’anni.
LE AZIENDE COINVOLTE. La piattaforma avviata da Gruppo CAP si estende così ad altre 4 aziende di Water Alliance: Brianzacque, gestore del servizio idrico della provincia di Monza e Brianza, dal 2016; Uniacque (Bergamo), dalla primavera 2017; Lario Reti Holding (Lecco) che già adottava un proprio WebGIS dal 2001 con una struttura dedicata, e che dal prossimo autunno confluirà nel nuovo sistema; infine SAL (Lodi), entro dicembre 2017. Alla fine dell’anno “Acque di Lombardia” gestirà quindi oltre il 50 % del territorio lombardo, per circa 550 Comuni.
L’INNOVAZIONE. Oltre all’estensione territoriale, il WebGIS è stato potenziato introducendo alcuni cambiamenti di forte connotazione tecnologica. Oggi la piattaforma è accessibile anche da mobile per permettere la consultazione e l’interazione con i dati direttamente sul campo, e l’interfaccia utente è stata completamente rivoluzionata. L’accesso è diretto dal dominio https://webgis.acquedilombardia.it (per desktop e tablet) e https://mobile.acquedilombardia.it (per smartphone).
I VANTAGGI PER GLI UTENTI. In un unico sistema sono disponibili e aggiornate in tempo reale le reti di più gestori. Ai tecnici delle aziende idriche il servizio permette di consultare e aggiornare le mappe e i dati dei territori da loro gestiti. Attualmente il sistema ottimizza l’operatività di circa 200 tecnici di Gruppo CAP e 114 di Brianzacque, a cui si aggiungeranno presto i colleghi di Uniacque, Lario Reti Holding e SAL.
Il WebGIS “Acque di Lombardia” prevede anche livelli di accesso differenti per altre categorie di utenti, in particolare i Comuni, i professionisti e i cittadini.
I cittadini, che di fronte a un cantiere nella propria città si chiedono di cosa si tratti, quando termineranno i lavori e quanto costino alla comunità, possono trovare queste e molte altre informazioni istantaneamente, accedendo alla sezione dedicata “Cantieri trasparenti”.
I professionisti possono invece accedere ai dati relativi alle reti del sottosuolo e alle informazioni delle reti tecnologiche attraverso un ambiente loro dedicato, grazie al protocollo d'intesa tra Gruppo CAP e l'Ordine degli Architetti, Pianificatori Paesaggisti e Conservatori, Ordine degli Ingegneri, Collegio Geometri e Geometri Laureati, Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della provincia di Milano.
Anche i tecnici comunali hanno a disposizione una sezione apposita, dove hanno accesso ai dati delle reti e delle manutenzioni. Ogni Comune quindi accede al WebGIS con un profilo dedicato e può consultare la cartografia del proprio territorio, il database topografico e i dati delle reti. È possibile consultare tutte le manutenzioni ordinarie in corso o passate e dialogare con le aree tecniche del Gruppo direttamente via web. Si accorciano così le distanze tra Socio (il Comune) e Gestore idrico.
Infine, il WebGIS è a disposizione anche di Prefettura e forze di Polizia per l’attività di monitoraggio dei cantieri, fornendo la possibilità di svolgere attività di screening preventivo. Grazie a un protocollo siglato tra Gruppo CAP e Prefettura di Milano, sottoscritto anche dalla Direzione Territoriale del Lavoro, dalle Associazioni datoriali e dalle Organizzazioni sindacali, è stata realizzata un’interfaccia dedicata, destinata a raccogliere tutte le informazioni relative ai cantieri e all’intera filiera delle imprese coinvolte.