Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha sottoscritto questa mattina, a Milano, il Protocollo di intesa tra la Regione e la Consulta regionale degli Ordini degli Ingegneri della Lombardia.
"Sono molto orgoglioso di questa collaborazione e dei progetti che abbiamo per il futuro. Gli obiettivi del Protocollo – ha detto Maroni - riguardano diverse tematiche e per tutte abbiamo delle iniziative per migliorarle. Questa e' una collaborazione che rafforzera' l'azione della Regione e aiutera' i professionisti".
L'intesa sottoscritta oggi, ha proseguito il presidente, "si inserisce nell'ambito delle diverse collaborazioni che stiamo attivando con il mondo delle associazioni di categoria e con quello delle professioni in particolare, riguarda 24 temi che riguardano quasi tutte le competenze della Regione. Si tratta quindi di una collaborazione a 360 gradi per consentire a noi Regione di migliorare la nostra azione di governo".
"I lavori saranno coordinati da una Cabina di regia, che guidero' io e che parte subito - ha precisato Maroni -, anche in questo sta la concretezza. La Cabina coinvolgera' nove nostri Assessorati e mi aspetto da subito su alcuni temi, come quelli dell'innovazione e della ricerca, idee molto concrete, perche' stiamo procedendo ora alla definizione della Legge di riordino di tutte le leggi sulla ricerca.
"Sono molto interessato a sentire autorevoli opinioni anche sul 'Post Expo' - ha concluso il presidente -, perché quella sarà un'area di grande innovazione".
24 I SETTORI COINVOLTI. Il Protocollo sancisce la collaborazione tra Regione Lombardia e la Consulta degli Ordini degli Ingegneri lombardi. Sono 24 i settori coinvolti: dall'energia all'ambiente, dall'urbanistica alla tutela idrogeologica, dall'edilizia alla protezione civile, alla sicurezza stradale e sui luoghi di lavoro. In questi settori Regione e Consulta coopereranno attraverso una cabina di regia a cadenza bimestrale, coordinata dal presidente della Regione Lombardia, che consentirà un confronto puntuale e concreto sull'azioni da programmare e realizzare nei diversi ambiti previsti.
FINALITÀ DEL PROTOCOLLO. “La Regione Lombardia e la CROIL intendono collaborare per creare un coordinamento delle molteplici attivita' che coinvolgono gli Ordini professionali degli Ingegneri, sia in attivita' istituzionali sia in tavoli volontari, finalizzato al supporto e all'attuazione delle politiche e delle azioni regionali”, si legge all'articolo 1 del Protocollo di intesa.
“Le Parti”, si legge all'articolo 2, “concordano di avviare una collaborazione su temi relativi a energia, ambiente, impianti, certificazione energetica, pianificazione territoriale e rigenerazione urbana, tutela idrogeologica, protezione civile, edilizia pubblica e privata, sicurezza stradale, strutture e sismica, attivita' produttive, innovazione di prodotto e processo, trasporti, infrastrutture e mobilita', ingegneria biomedica, information technology e digitalizzazione, sicurezza nei luoghi di lavoro, formazione, competenze professionali, internazionalizzazione, semplificazione. La collaborazione potra' svilupparsi anche attraverso attivita' di informazione, comunicazione e approfondimenti al fine di assicurare la diffusione dell'azione regionale anche attraverso il canale degli ordini professionali e attraverso le iniziative organizzate dagli Ordini degli Ingegneri delle Province lombarde di interesse del territorio e della cittadinanza. Specifica attenzione sara' posta al tema dell'aggiornamento professionale delle figure tecniche impiegate nella pubblica amministrazione al fine di sviluppare percorsi formativi specifici al fine di costituire una committenza pubblica preparata, anche a tutela della legalita' nei settori piu' sensibili. In fase di prima attuazione, il confronto si concentrera' sui temi compresi nell'allegato e su altri temi che saranno successivamente stabiliti di comune accordo tra le parti”.
CABINA DI REGIA. “Per dare attuazione alla collaborazione viene istituita presso la Direzione Generale Presidenza - Area Relazioni Esterne, Territoriale, Internazionali e Comunicazione - della Regione Lombardia una Cabina di Regia composta da:
- il Direttore Generale Vicario della Presidenza, o suo dirigente delegato, con funzioni di coordinamento;
- i Direttori Generali della Regione, o loro delegati, coinvolti nelle tematiche oggetto di trattazione;
- il Presidente della CROIL e uno o piu' Presidenti degli Ordini Provinciali, o loro delegati, coinvolti nelle tematiche oggetto di trattazione.
La Cabina di Regia, che si riunisce con cadenza bimestrale su richiesta di almeno una delle Parti, assicura il raccordo dei tavoli tecnici di Regione Lombardia con la Consulta, fornisce il necessario supporto operativo, assicura il pieno coinvolgimento e la necessaria informazione a tutti i soggetti interessati, monitora l'attuazione degli obiettivi del presente Protocollo. La segreteria organizzativa della Cabina di Regia e' collocata presso la Direzione Generale Presidenza - Area Relazioni Esterne, Territoriali, Internazionali e Comunicazione”.
DURATA. Il Protocollo d'Intesa “ha validita' per tutta la durata della X legislatura regionale a partire dalla data di sottoscrizione. Esso puo' essere prorogato o modificato su conforme volonta' della Parti, da manifestarsi per atto scritto. Ciascuna parte puo' recedere dal presente Accordo, dandone comunicazione scritta all'altra con un preavviso di almeno 3 mesi”.
GLI AMBITI E GLI ASSESSORATI COINVOLTI. I temi oggetto di approfondimento da parte della Cabina di Regia riguardano principalmente:
- Energia (Assessorato Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile);
- Ambiente (Assessorato Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile; Assessorato Agricoltura);
- Impianti (Assessorato Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile);
- Certificazione energetica (Assessorato Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile);
- Urbanistica (Assessorato Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo);
- Tutela idrogeologica (Assessorato Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo; Assessorato Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione);
- Protezione civile (Assessorato Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione);
- Sicurezza stradale (Assessorato Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione);
- Edilizia (Assessorato Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo; Assessorato alla Casa, Housing sociale, Internazionalizzazione delle imprese; Assessorato Sviluppo economico);
- Strutture e Sismica (Assessorato Infrastrutture e Mobilita'; Assessorato Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo; Assessorato Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione);
- Ricerca e Innovazione (Assessorato Universita', Ricerca e Open Innovation; Assessorato Sviluppo economico; Assessorato Agricoltura);
- Trasporti e Infrastrutture (Assessorato Infrastrutture e Mobilita');
- Ingegneria Sanitaria e Biomedica e riutilizzo del patrimonio del SSR dismesso (Assessorato Welfare);
- Sicurezza luoghi di lavoro (Assessorato Welfare);
- Sviluppo, sperimentazione e valutazione di modelli innovativi di gestione sanitaria (Assessorato Welfare);
- Approcci innovativi per il governo dei tempi di attesa (Assessorato Welfare);
- Sviluppo di strumenti innovativi per il governo della domanda (Assessorato Welfare);
- Sistemi innovativi di tariffazione e di remunerazione dei servizi sanitari e socio-sanitari (Assessorato Welfare);
- Sviluppo di forme di finanziamento ed erogazione di assistenza sanitaria integrativa (Assessorato Welfare);
- Informazione (trasversale);
- Formazione (Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro);
- Competenze professionali (Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro);
- Internazionalizzazione (Assessorato Casa, Housing sociale, Internazionalizzazione; Assessorato Sviluppo economico);
- Semplificazione (Assessorato Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo).