Sul Burl e sul sito di Regione Lombardia è stata pubblicata la graduatoria del secondo bando per l'efficientamento energetico degli edifici di proprietà dei Comuni con popolazione sino a 1.000 abitanti, delle Comunità Montane, delle Fusioni e delle Unioni di Comuni.
Riqualificazione energetica e integrazione delle fonti energetiche rinnovabili del patrimonio edilizio pubblico, con conseguente riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2: queste le finalità del bando regionale, volto sia al risparmio economico come alla tutela dell'ambiente.
Il secondo bando per incentivare la ristrutturazione energetica degli edifici di proprietà dei Comuni sino a 1000 abitanti ed altri Enti locali è stato approvato in attuazione della delibera della Giunta regionale n.5201 del 23 maggio 2016. Potevano presentare richiesta:
- Comuni con popolazione sino a 1000 abitanti;
- Unioni di Comuni, purché il patrimonio edilizio sia gestito in forma associata e l'edificio da ristrutturare ospiti l'esercizio associato di funzioni;
- Comunità montane;
- Comuni nati da fusione istituiti dal 2011.
Ciascun Ente locale poteva presentare una sola richiesta per l'efficientamento di un edificio. Era prevista l'erogazione di un contributo a fondo perduto pari al 90 per cento delle spese ammissibili, sino a un massimo di 250.000 euro.
Su 206 richieste di contributo, 84 sono state ritenute ammissibili. In base alla formulazione della graduatoria, di queste 84 ne sono state effettivamente finanziate 55, una delle quali parzialmente (sino alla concorrenza dei fondi disponibili).
Di seguito, l'elenco delle richieste finanziate, ordinate per Provincia, contributo concesso e il numero degli Enti beneficiari:
Bergamo, 3.703.134 euro - 16;
Brescia, 2.260.333 euro - 12;
Como, 576.450 euro - 3;
Cremona, 869.735 euro - 4;
Lecco, 456.082 euro - 2;
Lodi, 92.358 euro - 1;
Mantova, 457.000 - 2;
Pavia, 996.734 euro - 7;
Sondrio, 1.524.888 euro - 7;
Varese, 151.072 euro - 1.
Il finanziamento totale ammonta a 11.087.787 euro, per 55 beneficiari.