LOVATO Electric, in data 11 aprile 2019, ha siglato l’accordo per l’acquisizione del ramo d’azienda della ditta croata Koncar NSP specializzata nella progettazione e produzione di commutatori a camme e interruttori sezionatori.
Koncar NSP è una realtà storica fondata nel 1946 a Zagabria. Certificata ISO9001 e 14001, esporta in oltre 40 paesi e vanta numerose certificazioni internazionali per i propri prodotti (KEMA, UL, CSA).
Le attività svolte dall’azienda Croata comprenderanno la progettazione, l’industrializzazione, la produzione di componenti plastici e metallici, l’assemblaggio e la vendita. L’organico attualmente è composto da 64 collaboratori. LOVATO Electric e Koncar NSP collaboravano già da tempo attraverso accordi commerciali. I prodotti Koncar NSP sono complementari a quelli sviluppati da LOVATO Electric; know-how progettuale e tecnologie costruttive sono simili nelle due aziende.
LOVATO KONCAR d.o.o. rappresenta la quattordicesima filiale estera del gruppo LOVATO ELECTRIC.
Massimo Cacciavillani, Amministratore Delegato di LOVATO Electric, ha dichiarato:
Abbiamo acquisito un’azienda con grande esperienza, che vanta una tradizione di eccellenza e qualità. Questa acquisizione rientra nel piano di sviluppo strategico di LOVATO Electric. L’operazione ha lo scopo di dare ulteriore slancio all’ internazionalizzazione della nostra azienda. LOVATO Electric, attraverso questa acquisizione, arriva a contare oggi 14 sedi estere che, insieme agli oltre 90 importatori, garantiscono la reperibilità dei nostri 18.000 articoli in oltre 100 paesi del mondo.A guidare l’operazione il manager Dott. Stefano Testa, che aggiunge: “Siamo molto soddisfatti per aver chiuso questa operazione con Koncar NSP. L’ acquisizione permetterà sinergie di gruppo e rafforzerà la posizione della nostra Azienda nel settore dei componenti elettromeccanici per applicazioni industriali. Metteremo a fattor comune il know-how e le reciproche affinità per lo sviluppo di un prodotto più competitivo e performante. Ci permetterà inoltre una miglior presenza commerciale nei Balcani e nell’Europa dell’est”.