Quattro importanti commesse extra Ue per LU-VE Group, piccola multinazionale varesina attiva nel mercato della condizionamento e della refrigerazione. Lo comunica il Gruppo, precisando che l’importo complessivo sfiora i 4 min di euro.
Australia. LU-VE Exchangers (Uboldo, Varese) e LU-VE Pacific Pty. Ltd. hanno fornito gli evaporatori della gamma FHC destinati alle celle frigorifere del “Wholesale Fruit Vegetable & Flower Market” di Melbourne. In un comunicato ufficiale, il Console Generale d’Italia a Melbourne Marco Maria Cerbo, che ha lodato la capacità di internazionalizzazione di LU-VE Group: “Il potenziale di espansione in Australia di aziende come la LU-VE è enorme: si tratta di realtà che uniscono grande esperienza operativa a una impareggiabile capacità di innovare, qualità essenziali per competere sui mercati globali. La LU-VE è rappresentata in Australia da oltre vent’anni”.
Birmania. LU-VE Exchangers (Uboldo, Varese) si è aggiudicata la commessa per oltre un centinaio di dry cooler (serie SALF Cu/Cu con motori elettronici) destinati al raffreddamento di processo di una per la centrale a gas per la produzione di energia, nell’ambito di un progetto di MEPE (Myanmar Electric Power Enterprise) per la “Economic Zone”, nello Stato di Rakhine, sulla costa occidentale del Paese.
Danimarca. AIA (Asarum Sweden), controllata da LU-VE Group, ha realizzato i dry cooler per il condizionamento d’aria del quartier generale di Nordea (Corporate & institutional banking - Retail & private banking). Il nuovo edificio della banca, realizzato dalla Henning Larsen Architects, ha una superficie complessiva di 40mila mq e si trova a Ørestad North, Copenhagen.
Panama. LU-VE Exchanger & Tecnair LV (Uboldo, Varese) & LU-VE Iberica (Madrid, Spagna) hanno fornito apparecchi per il condizionamento d’aria di precisione (Tecnair LV) abbinati ad altrettanti condensatori ad aria (LU-VE Exchangers), per il progetto di espansione del Canale di Panama. Le macchine serviranno i data center, i locali UPS (gruppo statico di continuità), le batterie e i locali di controllo del traffico del Canale. Il progetto rientra nel “Panama Canal Expansion Project” destinato a raddoppiare le capacità di traffico e a consentire il passaggio della grandi navi “New Panamax”.