Proseguendo la strada intrapresa lo scorso ottobre, l'Ue ha lanciato ieri l'Alleanza Europea per le batterie. L'obiettivo è quello di sviluppare l'intera catena del valore delle batterie elettriche in Europa, perché questa non solo non dipenda da importazioni ma diventi anche leader mondiale nel settore.
Questo dovrebbe avvenire grazie alla collaborazione fra rappresentanti dell'industria dell'UE e degli Stati membri e la Banca europea per gli investimenti, di modo che possano svilupparsi progetti condivisi e che possano fondersi gli strumenti di supporto a livello sia nazionale che europeo.
L'unione fa la forza
"Il potenziale stimato di questo mercato in Europa è enorme, dal 2025 potrebbe raggiungere i 250 miliardi di euro annui, poiché si prevede che la nostra domanda di elementi di batteria arrivi a 200 GWh e quella globale a 600 GWh- ha ribadito il Vicepresidente per l'Unione dell'energia Maroš Šef?ovic, che ha presieduto la riunione- Considerando la portata e la velocità richieste, nessun soggetto può farcela da solo. L'Alleanza europea per le batterie fornisce un quadro a questi futuri partenariati lungo l'intera catena del valore."
Sul modello Airbus
Le batterie elettriche rappresentano infatti un ruolo strategico per lo sviluppo di strategie energetiche e per consentire all'Unione Europea di ritagliarsi uno spazio di primo piano in un mercato attualmente dominato esclusivamente da Asia e Stati Uniti.
Il modello ispiratore è quello di Airbus, il consorzio europeo nato nel 1967 per lo sviluppo dei velivoli e che ora è uno dei principali produttori aerospaziali del mondo.