Costituito un gruppo di lavoro per la definizione e valutazione del criterio ambientale
Tratto lo spunto dai risultati ottenuti dal 2011 dalla Divisione delle costruzioni del Cantone Ticino con l’introduzione del criterio ambientale tra i criteri di aggiudicazione degli appalti, il Comune di Lugano ha deciso di costituire un gruppo di lavoro formato dai rappresentanti del Dicastero Pianificazione Ambiente e Mobilità, Dicastero Edilizia pubblica e Genio civile e Dicastero Servizi Urbani, con il compito di definire gli obiettivi del criterio ambientale, delle sue modalità di applicazione all’interno della valutazione globale delle offerte e delle tempistiche per la sua introduzione effettiva nei concorsi pubblici.
Il settore pubblico- di legge nella nota ufficiale diffusa- desidera dare il buon esempio incentivando la domanda di materiali inerti riciclati e favorendo l’insediamento di centri di lavorazione e di riciclaggio appositi. Il criterio ambientale va dunque letto come una prima proposta ragionevole e fattibile per trasformare un problema gestionale e ambientale in un’opportunità economica ed ecologica. Questa volontà è maturata dunque da un duplice aspetto: la necessità di ridurre drasticamente i volumi di inerti da stoccare in discarica e l’esigenza di dare un impulso positivo al settore dell’edilizia, sempre più interessato a sfruttare la nicchia di mercato costituita dalle risorse naturali riciclate.