Nei primi 9 mesi dell’anno sono state vendute sul mercato italiano 5.946 macchine per costruzioni, con una crescita del 33% rispetto a quanto rilevato lo scorso anno. Più in dettaglio, sono 5.705 le macchine movimento terra (+30%) e 241 le macchine stradali (+217%).
Secondo i dati Istat elaborati da Prometeia, anche le esportazioni crescono (8%); particolarmente positiva la dinamica dell’export di gru a torre (+24%), seguita dalle macchine stradali (+16%), le macchine per la perforazione (+12%), le macchine per il movimento terra (+8%), le macchine per la preparazione degli inerti (+1%), mentre resta costante l’export di macchine per il calcestruzzo. Le importazioni crescono del 27%, così come la bilancia commerciale di settore che, positiva per oltre €1.140 milioni, ha registrato un +3%.
Il risultato del terzo trimestre - dichiara Paolo Venturi, presidente di Unacea - conferma la dinamica di ripresa del mercato italiano. Si tratta però di una crescita che parte da una base molto esigua, dovuta al crollo dell'80% del mercato di settore negli anni dal 2008 al 2013. La situazione è molto fragile perché assistiamo a un moderato cambio fisiologico di alcune macchine altamente obsolete. Per stabilizzare questi segnali positivi e per andare incontro a urgenze nazionali non rinviabili, Unacea chiede un piano di interventi di messa in sicurezza del territorio.