Nel corso del 2018 sono state immesse sul mercato italiano 14.645 macchine per costruzioni, con una crescita del 16% rispetto a quanto rilevato lo scorso anno. Più in dettaglio, le macchine movimento terra vendute sono 14.144 (+16% su base annua) e le macchine stradali, con 501 unità vendute, crescono invece del 2%.
“Il 2018 è stato un anno positivo per il mercato italiano delle macchine per costruzioni, confermando il trend di ripresa che dura ormai da qualche anno”, ha dichiarato Mirco Risi, presidente di Unacea. “Nonostante le incertezze legate agli investimenti nel comparto delle costruzioni, il mercato delle macchine e delle attrezzature ha beneficiato della moderata ripresa economica degli ultimi anni, trainato in particolare dalla necessità di sostituzione di un parco reso obsolescente negli anni di crisi. Va tuttavia ricordato che nel medio periodo, in assenza di un adeguato piano di investimenti e di rilancio del settore edile, il tasso di sostituzione delle macchine più obsolete non potrà continuare il suo effetto di driver di mercato.”
Guardando al settore delle costruzioni, principale driver per il comparto macchine, è l’edilizia residenziale a fare da traino nel 2018, con una crescita degli investimenti pari a 2,6% nel 2018. È quanto emerge dal Monitor Edilizia del Samoter Outlook, realizzato da Prometeia e diffuso lo scorso dicembre. Diverso invece il trend per le opere pubbliche, che dopo il -2% del 2017 risulta ancora stagnante nel 2018 ( 0,3%). Concluso il periodo di incertezza legato all’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti, la debolezza del segmento opere pubbliche potrebbe essere in via di superamento, ma preoccupano le stime contenute nell’ultimo aggiornamento del documento economico finanziario. Secondo tali indicatori infatti per il 2019 si verificherà un’ulteriore contrazione (-2,2%) degli investimenti fissi lordi della pubblica amministrazione, in contrasto con la previsione formulata in precedenza di crescita nominale del 2,5%.
Positivo l’interscambio commerciale, con l’export di macchine e attrezzature per costruzioni che tra gennaio e ottobre 2018 ha raggiunto i €2,4 milioni, in crescita del 6% rispetto allo stesso periodo del 2017. Cresce in particolare l’export di macchine movimento terra (12,8%), di gru a torre (11,4%), delle macchine per la preparazione degli inerti (1,2%). In leggera contrazione l’export di macchine per la perforazione (-0,7%), mentre le vendite all'estero di macchine per il calcestruzzo calano del 2,1% e quelle di macchine stradali del 7,3%. In accordo con il mercato interno l’import cresce del 12% attestandosi sui €809 milioni. Il saldo della bilancia commerciale, in avanzo per oltre €1,6 milioni, cresce infine del 3,7%.
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