A Veronafiere, più di 100 aziende hanno partecipato ieri a SaMoTer Day 2022 per la presentazione del rapporto previsionale sull’andamento del settore macchine per costruzione effettuata da Unacea (Unione italiana macchine per costruzioni) e CER (Centro Europa ricerche) in vista della 31ª edizione di SaMoTer, in programma dal 3 al 7 maggio 2023.
Un comparto, quello delle macchine per costruzione, che, nonostante la crisi energetica e di reperimento delle materie prime, gode di brillanti risultati ottenuti nell’arco del 2021, con un + 30% di vendite per un totale di 28.465 unità, e che si aspetta un 2022 di crescita – anche se con una fisiologica decelerazione – attorno al 10%, con una stima di vendite di 23.599 unità.
«Come tutte le fiere, SaMoTer è un moltiplicatore di business per le aziende che vi partecipano», dichiara Federico Bricolo, presidente di Veronafiere. «Le imprese che fra il 2012 e il 2019 hanno creduto nelle manifestazioni fieristiche hanno registrato 12,6 punti di crescita in più delle vendite e 0,7 punti di marginalità lorda (Ebitda) in più rispetto ai competitor. Alcuni settori hanno mostrato benefici superiori alla media: la meccanica, rappresentata da SaMoTer, ha performato ancora meglio con un +14,4%. Stiamo progettando un’edizione 2023 del salone che tiene conto di questo scenario fortemente espansivo e che nei prossimi anni vedrà assegnare al comparto edile italiano oltre 107 miliardi di euro del PNRR. Per questo ci stiamo muovendo anche a livello governativo, in modo da portare a SaMoTer i decisori istituzionali e facilitare un confronto su questi temi con aziende e associazioni».
«Una delle novità presentate alla prossima edizione del salone internazionale per il settore delle macchine per costruzioni è il SaMoTer Lab», spiega Sara Quotti Tubi, event manager di SaMoTer. «Si tratta di un’area specifica che unisce innovazione e sostenibilità, con implicazioni reali. Mi riferisco a tecnologie concrete, software, automazione e digitale. Per noi Lab significa collaborazione e sinergia tra aziende, istituzioni, ricerca; un vero e proprio luogo di confronto, formazione e informazione. Inoltre, il 23 febbraio torna il SaMoTer Innovation Award, il concorso che premia le innovazioni tecniche e tecnologiche, mentre il 24 febbraio spazio a SaMoTer B2 Press che promuove l’incontro tra aziende e stampa nazionale e internazionale».
Anche Asphaltica, fiera dedicata alle tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie, espone a Veronafiere dal 3 al 7 maggio 2023 in concomitanza con SaMoTer. Michele Turrini, presidente di Siteb (Strade italiane e bitume), commenta: «Partiamo dal successo dell’edizione 2021 in presenza di Asphaltica che ha registrato un ottimo numero di operatori qualificati, nonostante le restrizioni per la pandemia. La filiera del conglomerato e del bitume ha segnato un 2021 esaltante in termini di produzione e vendite, con quantità di prodotto che è cresciuto da 23 a 27 milioni di tonnellate. Un’ottima performance che, però, deve tenere in considerazione le necessità di manutenzione ordinaria della rete stradale nazionale, per la quale servirebbero almeno 35 milioni di tonnellate di conglomerato ogni anno. Riguardo al primo semestre del 2022, i dati non sono così buoni a causa del caro energia e delle materie prime che hanno penalizzato produttori di bitume e importatori di macchine, facendo segnare un -35%. Contiamo di recuperare nel secondo semestre e chiudere l’anno contenendo le perdite a -10%».
I dati del rapporto Unacea illustrati da Stefano Fantacone, direttore scientifico CER (Centro Europa ricerche), dimostrano come nell’ultimo trimestre del 2021 si sia assistito a una forte accelerazione nelle vendite. Anche i dati relativi al primo trimestre del 2022 sembrano subire solo un leggero rallentamento dovuto a fenomeni macroeconomici che portano a effetti sul prezzo dell’energia e alla difficoltà di reperimento dei pezzi. La tendenza del mercato delle macchine per costruzioni rimane comunque positiva, in particolare per escavatori cingolati, pale gommate ed escavatori gommati. Nel 2022 la crescita per tipologia vedrà un aumento del 10% per i sollevatori telescopici, dell’11,3% per le macchine da costruzioni, dell’11,8% per le macchine movimentazione terra, del 15,1% per le macchine stradali, del 17,4% per le macchine da calcestruzzo. Riguardo l’export, il primo trimestre 2022, con un valore complessivo di 689,5 mln di euro, segna un +7,4% in valore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’import, per un totale di 529,7 mln di euro, un +94,7%.
Luca Nutarelli, segretario generale Unacea, dichiara:
In Italia il mercato delle macchine per costruzioni continua a dimostrare dinamismo, anche se si registra un rallentamento sul versante degli ordini a causa dell’incertezza provocata dalle tensioni geopolitiche. Contiamo comunque di chiudere l’anno con una crescita a due cifre.
L’evento si è concluso con un talk a cui sono intervenuti David Bazzi, managing director di Komatsu Italia Manufacturing, Mario Spinelli, managing director Wirtgen Italia, Gianmarco Ronco, marketing & communications manager Cifa, che hanno espresso il punto di vista delle aziende sul mercato.
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