“Anche sulla vicenda delle macerie del terremoto la legge di bilancio si è dimostrata raffazzonata e scritta di corsa”, dichiara il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli.
“Una norma confusa e caotica che evidentemente neanche la stessa maggioranza ha avuto modo di rileggere e ricontrollare e che dimostra come l’attuale esecutivo continui a sottovalutare le conseguenze del sisma che ci ha messo in ginocchio due anni fa. La stessa Patrizia Terzoni del Movimento 5 stelle si è sbagliata sulla legge scritta dal governo del quale fa parte: ha infatti citato erroneamente in una trasmissione tv regole che non valgono per i siti di deposito delle macerie attribuendole invece a quella attività. Per fortuna il contenuto dell'articolo 28 che dava alla Regione l'autonomia nella gestione delle macerie è riapparso in uno degli ultimi commi della legge, il 1131. Quindi una buona notizia. Recuperata in zona Cesarini. Meglio così. Pertanto tutta la gestione delle macerie continua come sino ad ora stabilito. Ci sembrava davvero incomprensibile, come avevamo già dichiarato, che questa attività non venisse prorogata”.
“Invieremo comunicazione ufficiale al consorzio Cosmari per ripartire con le attività” ha dichiarato il responsabile della Protezione Civile David Piccinini chiarendo una situazione che ha colto di sorpresa anche il Dipartimento nazionale.
Vedi anche: “Macerie sisma 2016: rischio blocco attività per mancata proroga nella Manovra 2019”