Dal 22 novembre le associazioni rappresentative delle categorie produttive, i consorzi di tutela e altri organismi di tipo associativo e cooperativo del made in Italy potranno richiedere le agevolazioni per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione, che prevedono anche la concessione di contributi per la partecipazione a fiere e saloni internazionali.
Il bando, pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico, può contare su una dotazione finanziaria incrementata fino a 2,5 milioni di euro per permettere l’ampliamento della platea dei soggetti beneficiari anche per eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali. Ma anche per incontri bilaterali con associazioni estere, seminari in Italia con operatori esteri e all'estero, azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso GDO e canali online e creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.
Il contributo massimo previsto è pari al 70% delle spese sostenute e fino a 150 mila euro all’anno.
“Si tratta - ha affermato il ministro dello Sviluppo eccnomico Giorgetti – di agevolare la presenza dei marchi del made in Italy sostenendo tutte le iniziative che mirano a favorire la competitività delle nostre imprese sui mercati esteri, attraverso la valorizzazione e la promozione delle eccellenze del sistema produttivo nazionale”.
Franco Metta